ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] i signori di Bozzolo, ricco di festoni, maschere, tabelle decorative. Più pressante si fa il richiamo al mondo classico nelle statuette bronzee eseguite, in gran parte, per il vescovo Lodovico. È arduo poterne stabilire una successione cronologica ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] eterogeneo repertorio, l'infuocata tavolozza del Guercino colora le idealizzate immagini reniane, insinuandosi tra il morbido classicismo di Annibale Carracci fino a irrobustire brani tratti dalla produzione del pesarese S. Cantarini, di F. Stringa ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] avrebbe contribuito all'afferinazione di G.M. Falconetto, architetto da cui sarebbe derivato in un certo senso il classicismo del Palladio, equivalente prestigioso in architettura dei Veronese. Per il F., infatti, il Rinascimento si identificava con ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] Guida di Mosca), a cura di I. P. Maškova, Moskva 1913, pp. 18, 36; J. Samurin, Očerki klassičeskij Moskvy (Saggi sulla Mosca classica), Moskva s.d., pp. 20, 23, 69; I. I. Lazarevskij-V. V. Zgura, Podmoskovnyje muzei (I musei dei dintorni di Mosca), I ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] chiesa attuale mostri delle analogie con questi progetti, essa è considerata prevalentemente opera del Torregiani per il classicismo scenografico che vi domina ed appare di chiara marca bolognese. Il Torregiani probabilmente subentrò nel cantiere già ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] nel corso di un intervento di restauro, che ha tuttavia replicato le modanature cinquecentesche, che denotano l'influenza classicista mormandea.
Il M. si occupò anche di aspetti più specificatamente ingegneristici, ai quali è da ricondurre la carica ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] delle volte delle scale in Laterano e in Vaticano, è possibile riconoscere la formazione carraccesca del Mainardi. Il classicismo già maturo di figure come la bellissima Tamar velata risalta ancora di più al confronto con alcune pesanti creazioni ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] mostrano un disinteresse quasi totale per le regole che allora dominavano nell'Accadernia romana per l'uso degli ordini classici.
Il prospetto della chiesa praticamente domina la stretta via del Banco di Santo Spirito sulla quale si apre; suddivisa ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] d'ornati) di dentelli, di triglifi, di mensole" (Giovio, 1784, p. 65). Con quest'opera tutta monocroma e di un rigoroso classicismo si chiude l'attività nota del C. che morì a Como il 6 marzo 1802, lasciando il figlio Giambattista, anch'egli pittore ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] dello stile gotico di Friederich Hoffstadt, il L. si attenne nella gipsoteca di Possagno a un corretto, magniloquente classicismo.
Completata nel 1836, la fabbrica dell'edificio, fu iniziata nel 1834 su commissione di monsignor Giambattista Sartori ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.