DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] ) e da smalti e probabilmente anche lavori di glittica, in cui si manifesta la raffinata interpretazione del classicismo del Bambaia inconfondibile nei libri miniati per Francesco Sforza: cito come esempi due lastrine églomisées rappresentanti la ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] cui si dedicherà per il resto della sua vita.
Al "rinascimento" malatestiano, il M. opponeva un linguaggio ispirato al classicismo seicentesco: una scelta in linea con il passato artistico del collegio. Tale preferenza si avverte nei ritratti dei ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] 'Annunciazione, ela pala con la Madonna e santi della chiesa di S. Pietro a Modena, che per l'accordo del classicismo semplice e dilatato dell'architettura con le figure pacate e malinconiche presuppone la conoscenza delle opere del Francia dei primi ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] rari momenti alti della pittura del G., rivela un gusto accademico da riferire al forte ascendente esercitato dal classicismo raffaellesco e maggiormente da quello dei bolognesi attivi a Roma nel Seicento. In particolare alcune soluzioni compositive ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] dei "colossi", per l'azionamento delle api intorno alla fontana, è un capolavoro di razionalità e di nitido classicismo tanto nella disposizione compositiva che nelle tipologie dei decori, e nei lucidi contrasti tra i colori delle pietre dure ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] gli angeli recanti gli emblemi di s. Restituta (il giglio e la palma).
Lo stile dell'I., improntato a quel classicismo intransigente e imperante dell'Accademia napoletana della metà del XIX secolo, ma anche i suoi diversi scritti, tesi a una costante ...
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CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] che si allontanava dalla più diffusa tendenza al naturalismo abbracciata dal Caravaggio, ed era invece orientato verso un classicismo più raffinato, quale quello di Annibale Carracci e dei suoi ferventi seguaci. Ma forse il contributo più importante ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] proprio per il ripensamento, in chiave settecentesca e non troppo strettamente i piemontese., di elementi guariniani alla luce del classicismo di F. Juvara.
Per lo studio dell'architetto è importante la Raccolta de' Disegni di varie Fabriche R.e ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] opere, eseguite per lo più a larghe pennellate o spatolate, raggiungono puri equilibri formali che non mancano di un certo classicismo. Nel 1947 partecipò alla prima mostra di pittura modenese presso la saletta degli Amici dell'arte, dove, nel 1949 ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] Rossi, senza però eguagliarne le filanti materie cromatiche, il linguaggio stilistico del D. sembra maggiormente orientato verso il classicismo lucido e misurato di Pompeo Batoni, attraverso il recupero dei toni e valori formali neoseicenteschi e l ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.