PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] per villa Borghese, in Strenna dei Romanisti, 1973, vol. 33, 2, p. 239; F. Borsi - M.C. Buscioni, Manfredo Manfredi e il classicismo della nuova Italia, Milano 1983, pp. 39, 66, 68, 71 s., 82; M. De Vico Fallani, Raffaele De Vico e i giardini di ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] continuità di valori artistici e storici, in A. Garuti - D. Colli - R. Pelloni, S. Nicolò in Carpi, un modello del classicismo emiliano, Modena 1992, pp. 29, 102, 106, 152; V. Lucchese, G. Gavignani e la scagliola carpigiana…, Trento 1996, pp. 13 ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] "Riflessioni" che, come di consueto, chiudono il libro, il C., in linea con i suoi presupposti estetici d'impronta classicista, introduce la poetica oraziana come guida di ogni scrittura poetica.
Nemmeno la prima parte del lavoro progettato con tanto ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] , 133, 182, 188, 205 s.; B. Agosti, Riflessioni su un manoscritto di Cesare Cesariano, in Cesare Cesariano e il classicismo di primo Cinquecento, Milano 1996, pp. 67-69; A. Rovetta, Note introduttive all'edizione moderna del primo libro del Vitruvio ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] delineare la sua personalità, figura non disprezzabile nel panorama tardo manieristico nelle cui opere migliori il classicismo di pittori quali Scipione Pulione e Durante Alberti viene sfiorato dal sentore delle novità luministiche e naturalistiche ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] un’ulteriore maturazione del linguaggio dell’artista in direzione di un simbolismo tardo-Liberty venato di classicismo e michelangiolismo, in cui influssi stilistici di Sartorio e Cambellotti convivono con soluzioni linearistiche e geometrizzanti ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] all'intento divulgativo e all'attenzione verso quelle forme di espressione artistica, dal teatro alle "stampe", in cui una tradizione "classica" si incontra e si feconda con le forme moderne, rivolte al diletto e all'istruzione dei "molti".
Per un ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] 1983, p. 63 n. 26, fig. 26 p. 58; A. González-Palacios, Il tempio del gusto. Le arti decorative in Italia fra classicismo e barocco, I, Milano 1984, pp. 175 s.; R. Lefevre, La chiesetta settecentesca di piazza di Siena: da Mario Aspucci e Felice ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] e filosofia, a.a. 1990-91; A. Garuti, Gli artisti di Alberto III Pio, in S. Nicolò in Carpi. Un modello del classicismo emiliano, Modena 1992, pp. 70-76, 98-101, 104 s.; Id., Il palazzo di Carpi e gli artisti della corte, in Quadri rinomatissimi ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] ovvero dall’adesione alla religiosità intransigente perfezionatasi nel primo Ottocento, sembrava derivare peraltro, come in tanto di quel classicismo arcadico di antico regime in cui lui stesso si era formato, dal continuare a identificare nella Roma ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.