GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] particolare sul purismo che imperversava in quegli anni, in cui si schiera ripetutamente a favore di un sano e schietto classicismo contro i "seguaci delle mode". Un ulteriore encomio rivolto al mecenatismo dei Torlonia è in un opuscolo del 1839 in ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] , pp. 55 s.), sebbene egli avesse esposto un Torso di Venere allo specchio del 1924 (collezione privata) profondamente influenzato dal classicismo casoratiano (Lamberti, 1988, pp. 66 s.).
Nel gennaio del 1929 la prima mostra dei Sei presso la casa d ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] mostra una notevole dipendenza da esempi romani visti in particolare attraverso le incisioni del De Rossi. Il G. contamina i temi del classicismo barocco con l'uso plastico della parete curva, utilizzata per la prima volta a Palermo da G.B. Amico. La ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] emiliana, residui accenni agli studi condotti sul luminismo veneto. L'incontro con i francesi e con il classicismo arcadico d'impronta poussiniana indusse il L. ad accogliere questa dimensione espressiva a lui tuttavia estranea, innestandola ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] La giovane Tora nella prigione domestica conversa col vescovo di Jaen, quadro spoglio e semplicissimo, m linea col classicismo avanzante. Il C. dunque, pur nel relativo grigiore e torpore della Firenze della reggenza, seppe accompagnare - e prevedere ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] quegli anni a Cremona. Particolarmente pregevole l'Annunciazione, in cui la Vergine si staglia elegante nello sfondo di una dimora classica mentre una servente si affaccia a curiosare con realismo dietro una pesante cortina.
Tra il 1515 e il '18 per ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] … che stanca d'essere italiana cerca in tutte le cose di farci stranieri". Dell'anno 1833 è l'articolo Due parole intorno i classici e i romantici (LXI, pp. 145-47), nel quale asseriva che "fra le grandi pazzie, per non dire turpitudini di questa età ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] Questo schema, introdotto a Napoli, alla fine dei Cinquecento, con il Dosio e Domenico Fontana, si basa ancora sul classicismo desunto dall'Alberti e dal Vignola, ma si sviluppa con una nuova attenzione alla continuità plastica, più che proporzionale ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] Bologna 1913, la sua opera più ambiziosa, ma anche quella in cui chiaramente emergono i suoi limiti: un classicismo di nobile ispirazione e personale fattura ma troppo spesso diluito in un intimismo prolisso e talora moralisticamente declamatorio. Il ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] scudi, conclusisi con la rata di 330 scudi il 7 luglio 1710. La statua è improntata a un moderato classicismo arcadico: posa contenuta e flessuosa, espressione concentrata, panni sottili e aderenti.
Sempre Clemente XI coinvolse il M. nei restauri ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.