GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] (avvenuta nel 1857), fu fra gli ispiratori del cenacolo. Stilisticamente, l'appartenenza dello G. alla scuola si risolve in un classicismo che si stempera fra l'Arcadia e i coevi Carducci e Nencioni, in un fraseggio idillico già caro al Leopardi e ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] ispirato alla tela di analogo soggetto di Domenichino conservata nella Pinacoteca Vaticana, oltre ai riferimenti al classicismo bolognese, evidenzia un cromatismo vibrante che ricorda quello delle opere di alcuni pittori fiorentini come Ludovico ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] nel 1957 ed esposta, tra l'altro, nel 1960 alla galleria milanese V.E. Barbaroux - combina elementi di un ingenuo classicismo e un'impostazione di morbide definizioni geometriche. A Firenze, tra il 1962 e il 1964 Adele scolpì la Deposizione per la ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] soprattutto il Martirio, in cui il tono melodrammatico e caricato dei personaggi rompe per una volta il severo e castigato classicismo della maniera tradizionale del Maganza.
Nel 1598 il M. fu incaricato dai conti Piovene di dipingere la pala per il ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] ferrarese segna il passaggio dal cortonismo "appesantito" degli affreschi romani all'interpretazione più delicata del classicismo romanelliano, ingentilito dalla luminosità degli sfondi con vedute dell'Urbe e dalle delicate scelte cromatiche. Ma ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] fondamentale nell'approccio critico all'arte figurativa; ne emerge anche la repulsione del giovane studente per la filologia classica, che sarebbe diventata nello studioso adulto avversione per il metodo filologico della storia dell'arte e, di contro ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] salone da ballo dell'attuale palazzo Fatta a Palermo, l'adesione ai modi di D'Anna - espressione della linea classica del barocchetto della grande decorazione palermitana - è ancora molto evidente, così come nelle sette tele inviate nello stesso anno ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] doti di abile improvvisatore, capace di rievocare nell’età sabauda le sprezzature del barocchetto e le cadenze eleganti del classicismo di ascendenza pompeiana: il tutto nel segno di un artigianato eletto e coltivato che fu apprezzato non soltanto ad ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] e fiamme dello sfondo, e quelli danteschi dei mostri in primo piano si equilibrano nella figura della dormiente, sobria e classica come un'Arianna.
Sempre dopo la morte di Giovanni possono datarsi i Quattro Padri della Chiesa di Berlino (Staatliche ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] sia alla tradizione plastica emiliana sia a quella provenzale, e anche si distinguono per una interpretazione più testuale degli esempî classici.
L'ultima fatica dell'A., dopo la ripresa della sua opera di architetto e di scultore a Borgo S. Donnino ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.