AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] governo della Repubblica di San Marino (1894), i cui accenti neogotici indicano l'allontanarsi dell'A. dall'equilibrato classicismo che qualificava le opere della maturità, i cui motivi ideali non riuscivano più a trovare un'aderenza positiva allo ...
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FENOCCHIO, Michele
Bruno Signorelli
Figlio di Antonio, esattore delle imposte, nacque probabilmente verso il 1725 a Pinerolo (prov. Torino), città di cui sarebbe stato sindaco un suo zio nel 1747. Nel [...] e Settecento in Piemonte, Torino 1963, p. 34; B. Signorelli, Vittone a Pinerolo, in Bernardo Vittone e la disputa fra classicismo e barocco nel Settecento, II, Torino 1972, pp. 252, 265; Id., Acque strade e ponti in Sabaudia..., in Studi piemontesi ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988, passim; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e G., in Arte medievale, s. 1, 1987, nn. 1-2, pp. 1-56; Y. Nomura ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] dal maestro romano la tecnica musiva, mai prima esperimentata, a risentire di lui nell'ampiezza plastica e nel respiro serenamente classico dell'immagine, dati anche i ricordi di un Angelo dalla destra alzata accanto al trono di Cristo in S. Cecilia ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] Mosè e il serpente di bronzo, che evidenziano una ricerca di effetti pittorici e naturalistici piuttosto che una compostezza classica o una spazialità razionale. In effetti, i dodici rilievi, letti secondo quest'ordine, presentano un sempre maggiore ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] (Speronella liberata dai Padovani, o Giacomo da Carrara fatto signore di Padova, ad esempio) il G. sviluppava il classicismo deminiano in un'inflessione purista in cui la critica immediatamente ravvisò un riferimento tutto locale al "fare piuttosto ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] di una ambientazione rarefatta e nella riduzione drastica della tavolozza, ma, soprattutto, la capacità di coniugare il classicismo di un Simon Vouet alla lezione caravaggesca, elemento distintivo dell'"officina Stanzione".
Il 25 febbr. 1636 il ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] del suo operare cosciente concretezza e lucida razionalità, ma soprattutto la capacità di mediare riferimenti a modelli classici e tradizionali con le "moderne" esigenze della progettazione (Scotti). Per quanto riguarda le sue scelte linguistiche ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] a Vincenzo Foppa e a Vincenzo Civerchio, che non sarebbero stati tuttavia ripresi nelle opere più tarde, timidamente aggiornata sul classicismo di Pietro Vannucci, il Perugino, della certosa di Pavia (Tanzi, pp. 81, 220).
Intorno al 1507 il pittore ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] fiorentina, nella tradizione dei suoi due maestri, con un crescente accento aulico, specie nei ritratti, consono con il classicismo in auge verso la metà del secolo. La prima commissione di rilievo che ebbe fu per una statua rappresentante una ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.