COLOMBO, Lorenzo (Renzo)
Giovanna Bonasegale
Nacque a Gallarate, ricca cittadina in provincia di Varese, il 16 febbr. 1856. Il padre Giacomo, era un apprezzato musicista e la madre, Maria Granger, insegnava [...] e fu allievo di Giovanni Dupré, lo scultore senese di cui subì il fascino senza però essere mai coinvolto dal suo classicismo di maniera. Nel dicembre 1877 terminò il suo primo gruppo: il bozzetto per Il ritorno dal Golgota (tradotto in bronzo da ...
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BEZZI, Tommaso Gaudenzio
Anita Cevidalli Salmoni
Nacque a Torino nel 1844. Ancora adolescente prese parte alla campagna di Garibaldi del 1860; ferito a Milazzo e a Capua, meritò una medaglia d'argento. [...] , adottò quel linguaggio per una spontanea e viva aderenza. La sua fu una penetrante e duratura lezione di classicismo per gli architetti contemporanei: sorsero a San Paolo negli anni successivi all'inaugurazione del monumento molti edifici ispirati ...
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BERLAM, Arduino
Manfredo Tafuri
Figlio di Ruggero, nacque a Trieste il 20 luglio 1880. Dopo aver studiato architettura all'Accademia di belle arti di Milano, entrò a far parte dello studio paterno nel [...] . Tra i suo scritti si ricordano: G. Murat: schizzo storico, Trieste 1911; Trieste, Milano 1911; L'eterna lotta tra classicismo e romanticismo continua, in Il Piccolo della sera, 22 luglio 1925., p. 11; Architettura dei nostri giorni, in Il Popolo ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] ; si riconosce tuttavia in lui la tendenza a smorzare i toni eccessivamente patetici e drammatici in nome di quell'idea di classicismo di cui era ormai a Roma il maggiore rappresentante.
R forse anche da sottolineare la particolare abilità dei F. nel ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] dal tardogotico al Rinascimento. In effetti, il G. rivoluzionò il concetto di monumento funebre in Sicilia guardando al classicismo fiorentino di Donatello e Michelozzo e attingendo anche al modello di sepolcro monumentale di B. Rossellino, nel quale ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] per la prima volta a Verona col D. è avvalorato a nucleo della nuova cultura, al di là ormai dello stantio classicismo delle opere tarde di più anziani maestri come Girolamo dai Libri e Giovanni Francesco Caroto che, non bisogna dimenticarlo, erano ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] Pilo, in Arte. Documento, 1999 (Liber extra, 6), pp. 168-173; Id., Vaghezza, decoro, lume "spiritoso" e chiaro. Percorsi del classicismo nella pittura del Seicento veneto, in La pittura nel Veneto. Il Seicento, a cura di M. Lucco, II, Milano 2001, pp ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] camino dell'Anticollegio, essendo stato fornito della sua nappa di marmo fra il 1574 e il '76, e decorato di bel fregio classico e relativa cornice per commissione del 2 giugno '76 ad opera di due scultori Marco e Antonio, ebbe l'aggiunta delle tre ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] e del Lazio. La tela con la Sacra Famiglia e s. Giovannino nel duomo di Monterotondo è caratterizzata da un "composto classicismo" (Casale, 1984, p. 740) che torna anche nell'Educazione della Vergine del duomo di Poggio Mirteto e nella Natività del ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] Abbate, La pittura napol. fino all'arrivo di G. Vasari, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, pp. 840 ss. G.Kalby, Classicismo e maniera nell'officina meridionale, Salerno 1975, pp. 59-63 (recensione di G. Previtali, in Prospettiva, 1976, 4, pp. 51-54 ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.