DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] , chiesa dello Spirito Santo; cfr. Prota Giurleo, 1951, p. 20), un'opera in pessime condizioni che denota il classicismo tardomanierista devoto e "senza tempo" tipico di ampi settori della pittura napoletana all'inizio del Seicento. Da documenti del ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] deserto di S. Giovanni della Pigna a Roma (1776): opere entrambe mutuate da analoghe composizioni reniane.
La temperie di rinnovato classicismo diffusasi a Roma a partire dai primi anni Sessanta del Settecento, di cui il L. dovette essere tra i più ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] piuttosto che un innovatore e cercò di raggiungere nelle sue opere un ponderato equilibrio tra l'utilizzo di elementi classici e barocchi.
Anche Lazzaro, come suo padre Giuseppe, ebbe numerosi allievi, tra cui i suoi fratelli più piccoli Lorenzo ...
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CHIUSURI, Francesco
Monica Manfrini Orlandi
Scarse e oscure le notizie intorno alle origini di questo Pittore attivo a Imola tra la fine del XVII e i primi decenni del XVIII sec. Probabilmente, come [...] , si formò in area bolognese e più propriamente tra gli artisti che proponevano una rivisitazione in chiave settecentesca del classicismo reniano. L'ipotesi già da alcuni formulata di un suo alunnato presso il Cignani pare infatti alquanto verosimile ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] e per la vivace e lucida ricchezza dei panneggi, si innesta sul sottofondo emiliano l'influsso del sontuoso classicismo francese e della lusinghiera ritrattistica allora fiorente tra Francia e Inghilterra. Fra i dipinti eseguiti per la famiglia ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] collezione Rospigliosi, Roma 1999, pp. 24-28, 37, 231; A. Safarik, Palazzo Colonna, Roma 1999, pp. 86-88; Intorno a Poussin. Ideale classico e epopea barocca tra Parigi e Roma (catal.), a cura di O. Bonfait - J.C. Boyez, Roma 2000, pp. 56 s., 128-130 ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] inconnues de G.C. Romano, in Archives et histoire de l'architecture, Paris 1990, pp. 213-242; G. Agosti, Bambaia e il classicismo lombardo, Torino 1990, pp. 64 s., 111-113; M.P. Chévez Gobio Casali, I salottini di Isabella d'Este…, in Per Mantova ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] più propriamente rococò, ed il recupero delle valenze formali classicistiche. Nonostante un'evidente adesione ai temi del classicismo, residui eclettici palesemente riconoscibili valsero al C. il biasimo del Milizia; eppure, nella sua opera, affiora ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] (Donini), pittore allievo prima del Dal Sole, poi del Cignani, dei cui modi tardi assimilò il composto e atteggiato classicismo, sottolineato da un gusto per i ritmi ampi e spezzati dei panneggi, che gli è peculiare. Caratteri stilistici, questi ...
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CANEVARI, Giovanni Battista
Anna Bovero
Nacque a Genova il 4 marzo 1789 da Emanuele e da una Rosa. Il figlio Raffaele, architetto e ingegnere, ha lasciato scritti i dati più importanti della sua biografia. [...] e a Firenze, dove si delineò la sua vocazione pittorica che lo trasse alla scuola di P. Benvenuti. Egli tradusse il classicismo severo e un po' greve del maestro nelle facili grazie del ritratto in miniatura e si fece conoscere in questo genere molto ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.