DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] 1984, pp. 35-38), un nuovo senso ornamentale alimentato ed affiancato da un sempre più vivo studio dell'antichità classica e della contemporanea pittura fiorentina e romana.
Di estrema importanza per la definizione di questo momento dell'attività del ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] scuola del Vanvitelli dovette servirgli soprattutto per allontanarlo definitivamente dalle fantasie rococò, ma la sua vera scuola di classicismo fu l'amicizia col napoletano Francesco Lavega.
Insieme i due erano certamente a Roma nell'anno 1764 a ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] nuove commissioni e ampliare la propria cultura pittorica.
Si trattenne alcuni mesi a Bologna per studiare a fondo il classicismo (i Carracci e, in particolare, G. Reni). Si recò in seguito a Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Milano e ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] portici. La Cavallerizza dei nobili di Vicenza fu costruita (1752-54) su progetto dell'A.: un'elegante costruzione in stile classico con una facciata a nove arcate sormontata da un attico; l'A. stesso la descrisse e illustrò nella Descrizione (vol ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] un'adesione al nuovo stile importato dal Giordano. Quest'ultimo mostrava infatti una dualistica caratterizzazione di esperienze: da un lato il classicismo di Poussin e di P.F. Mola e dall'altro una visione più propriamente barocca che si rifaceva a P ...
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TREZZA, Luigi
Fabio Mangone
Nacque a Verona, probabilmente nel 1752, «da non facoltosa ma onorata famiglia» (Verona, Biblioteca civica, Lascito Luigi Trezza, Cenni autobiografici sulla professione, [...] nel nuovo teatro lirico veronese, inaugurato nel 1814, ma non più esistente. Nel 1815, sempre alla ricerca di un lessico classicista in grado di coniugare eleganza e rigore, l’architetto dotò di una nuova facciata il palazzo Smania in via del Corso ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] pp. 61-127; R.E. Spear, A pair of landscape paintings by G.B. V., in The Burlington Magazine, CXXXV (1993), pp. 762-764; Classicismo e Natura. La lezione di Domenichino (catal., Roma), a cura di S. Guarino - P. Masini, Milano 1996, pp. 10, 16, 137 s ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] Il viaggio a Roma, secondo Romano (1988, p. 363), potrebbe essere stato determinato dal desiderio di aggiornarsi sul classicismo pittorico propagandato da A. Sacchi, dopo aver studiato la Madonna del Rosario di G. Gimignani nella chiesa parrocchiale ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...]
Il C. rappresenta un caso particolarmente interessante nella cultura architettonica romana intorno al 1730, essendo legato al classicismo iuvarriano e coinvolto negli scambi effettuati sull'asse Roma Torino, iniziati dallo stesso Iuvarra.
Il codice ...
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CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] artistica romana.
Morì a Roma il 4 nov. 1833.
Nel Museo Camuccini di Cantalupo oltre a copie del C. da quadri classici, sono conservati un suo Autoritratto e i ritratti delle Nonna e di una Zia materna;nella Bibl. dell'Istituto di archeologia e ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.