CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] queste opere illustrano chiaramente lo sviluppo pittorico del C. nel senso di un distacco molto più netto dai modi del classicismo di Guido Reni per un più aperto apprezzamento tipologico delle morbide forme del Romanelli.
A un momento stilistico non ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] di s. Tommaso, realizzata nel 1610 per la chiesa di S. Lucia a Padova, presenta infatti un preciso richiamo al classicismo e alla compostezza formale; probabilmente poco dopo eseguì anche la pala con La Madonna con i ss. Benedetto e Girolamo ora ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] degli Umoristi, di quella degli Intrecciati e di quella degli Infecondi, alle quali tutte recò il suo contributo di fautore del classicismo, e fu, nel 1690, con il Gravina, il Leonio, lo Zappi e il Taia, tra i quattordici intellettuali del circolo ...
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SAVIO, Bartolomeo
Pietro Finelli
SAVIO, Bartolomeo (Bartolomeo Francesco Savi). – Nacque a Genova il 17 gennaio 1820 da Francesco, uno straccivendolo da poco immigrato in città che morì poco dopo, e [...] fino all’iscrizione ai corsi universitari di filosofia, per proseguire poi privatamente da semiautodidatta.
Classicismo repubblicaneggiante, aspirazioni patriottiche e sensibilità romantica, con un chiaro ed evidente riferimento al modello foscoliano ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] Carpi come continuità di valori artistici e storici, in A. Garuti - D. Colli - R. Pelloni, S. Nicolò di Carpi. Un modello del classicismo emiliano, Modena 1992, pp. 34-36, 88, 103; P. Belloi - E. Colombini, Guida di Modena. Manuale per l'uso storico ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] avvenuto attraverso la frequentazione dell'Accademia del nudo e l'esercizio della copia dai grandi maestri del classicismo cinque-seicentesco; non sono tuttavia noti né riscontri documentari né testimonianze grafiche o pittoriche a sostegno di ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] che i lavori vennero eseguiti sotto la sua direzione; la facciata riprende lo Iuvara del primo periodo, con un classicismo lievemente freddo nelle paraste accoppiate.
Ove agisce personalmente il B. mostra di preferire alle forme misurate del Robilant ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] e storiografo Giovanni Battista, ma il suo vero maestro fu Carlo Maratti che lo fece studiare sui testi canonici del classicismo da Raffaello ad Annibale Carracci, da Guido Reni a Nicolas Poussin. Le qualità di Passeri si rivelarono presto anche ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] Baldi e in seguito nell'ambito della scuola di C. Maratta, riportò da questa esperienza una marcata adesione verso il classicismo di origine reniana, che fu per i pittori lucchesi il principale e costante riferimento pittorico, in netta antitesi con ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] processo di unificazione nazionale. In questo contesto si colloca la sua produzione poetica, caratterizzata da un classicismo retorico piuttosto pesante, in linea con la formazione accademica, ma attraversata dai motivi ricorrenti nella letteratura ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.