FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] era posto l'insegnamento della geometria. Le diverse classi sociali avrebbero dovuto percorrere due distinti sistemi di istruzione I. Stile, P. Baffi, E. e T. Serrao erano del resto già all'opera ognuno nel suo specifico settore e ci si augurava che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] si confonde con la causa della civiltà e dell’Europa. […] tutto il resto viene in seconda linea» (p. 7).
Nella guerra di Spagna Carlo vede tra le masse popolari e lo Stato, ossia tra le classi lavoratrici e quelle dirigenti.
Si tratta di un tema che ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] dai Genovesi sul finire della primavera del 1346. Del resto, nell'agosto del 1345 avevano dovuto affrontare una nuova rivolta che è stato visto nella vana ricerca di unità fra le classi all'insegna del patriottismo cittadino (Lane); o, filtrando le ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] accompagnata da scelte di amministrazione economica assai sfavorevoli alle classi più umili; da un'altra parte valutò con sulla Signora di Monza, nell'Eco del 19 ott. 1835; per il resto la censura non ebbe più ad occuparsi di lui.
Il colpo di grazia ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di educazione pubblica" volto "indistintamente" a tutte le classi sociali, in modo che "istruzione e sapere" la motivazione addotta - ed essendo io nato in Italia, penso di restare nel suo seno".
Del 1803, l'Epistola a Bonaparte (pubblicata postuma ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] diretta responsabilità: finiti gli atteggiamenti istrionici e passionali, restò a caratterizzarlo solo qualche spunto di aggressiva ironia. , Iconografia della fauna italica per le quattro classi diVertebrati, Roma 1832-1841.
Vi elencava circa ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] recalcitrante e disadatto, il duca d'Aosta. Comunque sia, Vittorio Amedeo restò sul trono fino alla morte avvenuta il 16 ott. 1796 e lasciò sociale per le gravi sperequazioni economiche tra le classi dominanti e la popolazione più umile. Le zone ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] Banco di Napoli (443 milioni di lire oro contro i 148 del resto d’Italia) e al rapido e meccanico trapianto della legislazione e dei degli interventi determinò tuttavia la separazione territoriale delle classi e dei ceti, laddove nel passato la ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Vercelli..., in Rendic. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, LXXIV, 1 [1940-41], pp. 39-55, che dei vescovi soprattutto all'interno delle mura cittadine. Ma resta ancora da precisare in nome di quale comunanza di interessi ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] frequentava la V elementare, permanendovi per tutte le cinque classi del ginnasio.
Nell’ottobre 1929 fu ammesso al collegio necessario porre in atto la dottrina sociale cattolica. Del resto, in tutta la sua vita sacerdotale risplende quella carità ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...