Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] Rivoluzione operarono come soggetti politici un gran numero di comitati che trasformarono la fisionomia della classe dirigente. Di ciò c'era del resto consapevolezza: un governo al quale il popolo partecipa, disse R. Price, "non restringe la libertà ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] parte dalle campagne e successivamente avanza verso la città. Resta comunque inalterato l'obiettivo strategico della guerra rivoluzionaria: l'annientamento del "nemico di classe", concepito come momento essenziale per giungere alla eliminazione del ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] principio ben poca risonanza o furono del tutto ignorati dal resto del mondo. Il primo di questi convegni - organizzato S., Trapido, S. (a cura di), The politics of race, class and nationalism in 20th century South Africa, London 1987.
Mokhtar, G. ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] ente" (v. Heidegger, 1976; tr. it., p. 295). Del resto, se la parola ‛umanismo', come in un certo senso riconosce anche Sartre, 'Occidente medievale, un ‛soprapotere' capace di generare una classe sociale privilegiata. D'altra parte, non è tanto il ...
Leggi Tutto
FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] potere, possono provocare movimenti tesi a sostituire la classe politica esistente o a ristrutturare l'intero sistema politico di criteri interni e il suo dialogo non può restare circoscritto agli esponenti dei suoi diversi indirizzi. Occorre ...
Leggi Tutto
Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] seguito si assegnano gli oggetti o eventi osservati alle classi o ai tipi precedentemente costituiti a seconda dei loro stati dei casi, e pertanto rileva la forza della relazione. Resta da chiedersi, tuttavia, se abbia senso cercare di rilevare in ...
Leggi Tutto
Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] essere identificate indipendentemente dalla coscienza di classe. Egli rigetta ogni concezione delle classi che le situi esclusivamente sul piano economico-strutturale e sottolinea il fatto che gli individui possono restare legati ai loro valori e ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] Questa viene interamente consumata. Si tratta dunque di una classe oziosa e, come vedremo, di un ostacolo allo sviluppo. dei prezzi aumenta mentre tutti gli altri prezzi e il reddito restano uguali? Ci aspettiamo che la domanda del bene il cui prezzo ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] parte con il più generale processo di selezione della classe dirigente e in parte con quello di assegnazione delle l'impegno necessario. Ma i parametri di una leadership adeguata restano quelli indicati, per cui sembra più logico cercare di ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Svizzera. Dall'incontro tra gruppi di emigrati e settori della classe operaia di Mosca e di San Pietroburgo, di Kiev e giunse al governo nel 1935 con il 46% dei voti e vi restò fino al 1949. Fin dal 1938 esso creò un servizio sanitario nazionale ...
Leggi Tutto
quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...