Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] -Arg-Pro-Ser-Gln-Arg); questo peptide è legato dalle molecole MHC di classe II dei topi B10.PL (H-2u) ed è presentato alle cellule T DRA). Dobbiamo aggiungere che in questa regione, come nel resto del genoma, esistono anche parecchi geni che non sono ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] basso livello evolutivo e in forme sempre più complesse nelle classi superiori, fino all'uomo. Una funzione nervosa non nelle lamprede i due nervi, motore e sensitivo, restano separati. Il midollo spinale raccoglie informazioni e invia impulsi ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] migrare nel succo nucleare e di là nel citoplasma, mentre il DNA resta ancorato ai cromosomi, che lo trasportano da una mitosi all'altra. ignoto. Per portare un esempio tipico, tra le varie classi dei Vertebrati, e perfino tra certi gruppi minori, il ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] proteica ma che, al contrario, esistessero classi differenti di ribosomi dotati di strutture differenti di un 20% di residui di lisina e di arginina, come del resto ci si aspetta da proteine coinvolte nella formazione di complessi stabili con l ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] che, nei Mammiferi, esistono almeno due grandi classi di fibre muscolari striate. Le fibre lente si 1939, CXXVII, pp. 434-451.
Hill, A. V., The abrupt transition from rest to activity in muscle, in ‟Proceedings of the Royal Society" (Series B), 1949, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] se e solo se è risolubile in tempo polinomiale; la classe di tali problemi è indicata con P.
La trasformata veloce dello stesso mese si posa sulla Luna, nel Mar Fecunditatis, restandovi per circa 26,6 ore per effettuare misurazioni varie e carotaggi ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] (v. Hofstadter, 1955).
Il darwinismo sociale pertanto considera le classi sociali come il risultato di una legge di natura. Quindi quelle che mostrano le più grandi variazioni rispetto al resto della specie. È verosimile che parte di questa ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] ricerca. Lo studio di questi ultimi tipi di resti costituisce il campo della moderna palinologia. I granelli di non si può ancora dire che la funzione di ognuna delle classi di ormoni sia perfettamente compresa. Si tende a supporre che agiscano ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] coomologiche di quadratura introdotte da N. Steenrod e sulle classi caratteristiche di Pontrjagin, dimostrano che le uniche sfere CP, T deve variare in modo uguale e opposto, cosicché resti costante il prodotto CPT. è la prima volta che è considerata ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] ricoperta da un solo strato di cellule che differiscono dal resto delle cellule epidermiche. È conosciuto da molto tempo e descritto e scompare nella pelle intorno al corpuscolo.
La seconda classe di meccanocettori a lento adattamento, tipo II di ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...