CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] Veneto, l'operazione di recupero, da parte delle forze di governo, dei conservatori moderati veneti, del resto paghi di aver dimostrato che la vera classe dirigente erano appunto loro.
Schieratosi alla Camera tra i ministeriali, all'apertura della X ...
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CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] alcuni premi nei concorsi interni fra gli allievi delle diverse classi (Ibid., Registro delle adunanze dei Sig.ri Accademici di
Anche l'attività pittorica di questi primi anni, del resto, si pose in antitesi con la tradizione accademica, fondandosi ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] fascista, ritenendolo responsabile dell'appannamento di ogni ideale di giustizia e delle speranze di riscatto delle classi sociali più umili. Del resto in tutte le sue opere, benché circoscritte alla realtà calabrese, si respira un'atmosfera resa più ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] come sottotenente medico del 93° reggimento di fanteria e restò invalido. Il 30 marzo 1922 entrò nella federazione romana del sindacato e più in generale nei confronti delle classi medie e del proletariato. L'intervista suscitò vivaci discussioni ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] , le sue vaste amicizie in campi ed in classi sociali diverse formano un singolare contrasto col suo carattere risulta che il C. abbia lasciato opere. Il suo nome resta legato alla più felice stagione dell'Accademia degli Investiganti; essa riprese ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] progetto sozziniano di proselitismo protestante tra tutte le classi sociali del dominio senese. Mentre Cornelio si occupava governo) nel movimento di dissenso religioso. Il C. dunque restò sotto il controllo del duca che rifiutò la richiesta di ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] S. L., in Atti dell'Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze fisiche, s. 14, IV (1986-87), pp. 203-207; apr. 1943; È morto L., direttore di "Anatomia comparata", in Il Resto del carlino, 19 giugno 1986; S. P., Morto a Bologna il ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] . Nel 1938 passò all'università di Perugia e in questa sede restò alcuni anni consolidando la sua reputazione di scienziato e di docente.
in evidenza le differenti prerogative anatomiche in varie classi di vertebrati, studiò il rapporto tra apparato ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] di commercio di Torino. Iniziava la sua collaborazione al Resto del Carlino, di cui, verso la fine del 1914 essa voleva inoltre allargare le basi degli ideali nazionali, investendo le classi lavoratrici (cfr., del C., L'avvento del riformismo, in ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] denaro quale nerbo e forza dello Stato, dimostra del resto la singolare evoluzione compiuta dal C., quando ancora qualche generale sulla gestione del potere e sui rapporti fra le classi sociali assai schematico e, in ogni caso, estremamente arretrato ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...