COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] accomandante, entrando nel primo Consiglio di vigilanza (e restando poi tra i sindaci). Altrettanto decisivo per l' costituzionale del 17 maggio denunciò le responsabilità delle classi dirigenti incapaci di rimuovere le cause del malessere ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] sovvertimento delle loro formule e dei loro sistemi. La vecchia classe dirigente politica, anche se si è affrettata a riversarsi nelle tra i "delegati" e gli "associati".
Per il resto, vanno segnalate almeno le sue direttive in materia universitaria ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] mettano a fare come i socialisti, scioperando e attizzando la lotta di classe, e trascurando di restaurare l'ordine (cfr. Parole e fatti, in L'E. dunque reincaricò Pella, al quale non restò altro che rinunciare definitivamente. Il nuovo incaricato A. ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] contro Enrico di Navarra in nome della comune causa cattolica.
Del resto, da troppo tempo era andato attizzando il fuoco (con segrete trame l'obiettivo che aveva concorso a tenere unita la classe dirigente, la conquista di Ginevra, s'era sempre più ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] a Zurigo dal 1856 al 1859 (anche di queste lezioni ci resta la ricostruzione da appunti). Da tale lavoro deriva tutto ciò che egli prima che "venisse a maturità", radicandosi nelle "classi inferiori". Proprio questo processo di radicamento si ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] di ricerca, si comunicarono in Italia e trovarono favore. Del resto, se della cultura italiana non si interessava, il B. notevole è la indipendenza con cui il Fraccaro giudicò il B. in Riv. fil. class., n. s., VI (1928), pp. 551-569; VII (1929), pp. ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] figli; tuttavia il B., che pur aveva avuto il permesso di restare in Toscana e si era trasferito a Firenze, non esitò ad indirette e difesa dell'imposta progressiva, emancipazione delle classi lavoratrici); dall'altro non si trascura l'azione ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] considerare del resto l'odio antibaronale dell'Anonimo per avere una idea della violenza degli antagonismi di classe sotto un e l'arrivo in Boemia è imprecisa, si indovina che egli restò a Roma con la speranza di ritornare al potere proprio perché ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] incondizionata o la partecipazione spontanea e consapevole delle classi popolari. Non v'è dubbio tuttavia che, applicazione e con doti non comuni di discernimento pratico e di ponderazione. Del resto, al di là dei due intermezzi bellici (in cui C. E. ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] recuperare le loro terre d'oltremare; il resto, per un ammontare ignoto, restava a carico della madre, alla quale il quali, in sostanza, lo aveva chiamato il favore popolare delle classi più basse. Cominciò con l'abolire l'ufficio dei gonfalonieri ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...