PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] Sigismondo Castromediano, ora con i suoi amici calabresi. La famiglia restò un riferimento per il mondo dell’opposizione locale con un’ a favore del plebiscito come gran parte delle classi dirigenti meridionali, collocandosi, in continuità con le ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] (e già questo fu un primato, perché nessun prefetto restò più a lungo di lui in una sede meridionale), egli (1864-1865), Roma 1981, ad ind.; M. Meriggi, Amministrazione e classi sociali nel Lombardo-Veneto (1814-1848), Bologna 1983, ad ind.; E. ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] Dalla dimora romana del cardinale Rodolfo Pio da Carpi, dove restò ancora per qualche mese, favorì la comparizione di fronte al ad instantiam Octaviani Guidoboni). Le Regole per le classi dei sacerdoti et per ogni altro chierico della diocesi ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] di cultura popolare, La Fratellanza, vicino agli interessi delle classi lavoratrici; nel 1881, divenne membro dell'Istituto lombardo di lavoratori e, infine, della legislazione sociale, restando, perciò, ancorato a una concezione classica della ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] che arrestarono tutti i convenuti (2 ag. 1874). Il D. restò in carcere a Spoleto fino al 24 ottobre, quando il tribunale di regime monarchico ma mantenendosi fermo nel rifiuto della lotta di classe: il testo a cui far riferimento era il Patto di ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] ed eventi legati a contingenze stagionali. A questo tema, del resto venuto di moda nel Settecento europeo sulla scia del poema The M.T. Dazzi, II, Vicenza 1956, pp. 411-513; Ceti e classi nel Settecento a Venezia, a cura di M.T. Dazzi, Bologna 1959 ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] morale e sociale negli ambienti colti meneghini, e anche che l'Accademia fu aperta, sia pur moderatamente, alle classi medie; se la maggioranza restò ancora di aristocratici, alcuni dei membri più attivi ebbero davvero origini modeste (il Parini, G.C ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] legame tra la nascente industria e il mondo della moda, del resto, a richiedere la massima elasticità produttiva e, per quella via, a quella coesistenza di aziende appartenenti a tutte le classi dimensionali e a tutte le specializzazioni settoriali, ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] fusse de duecento». Oltre ai rematori bisognava reclutare il resto degli equipaggi tra Genova e Livorno, dove era possibile Napoli 1843, pp. 3-8; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, p. 12; ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] "non avevano avuto, non volevano e non erano preparati ad una Rivoluzione" e che, del resto, mancando in Italia "quelle numerose classi di operai che vivono nel vanabili casi delle industrie, e tanto influiscono sui mutamenti interni degli ordini ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...