CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] e dal conseguente bisogno di individualizzarsi (come ceto se non come classe), nasce negli appartenenti a un tale stato l'aspirazione a debolezza dei movimenti ereticali nel Veneto (come del resto in altre regioni d'Italia).
La figura del C ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] con i vari personaggi ai quali sono dedicati i suoi scritti; del resto, la consulenza presso le terme gli lasciava * libera la metà dell' Fourcroy, Lavoisier, Pallas; essa abbraccia otto "classi" principali, terre, pietre, sali, sostanze infiammabili ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] aveva accresciuto il disagio e il malcontento delle classi subalterne e la loro potenziale ribellione. La guerra , sospese per qualche tempo la sua attività politica, ma restò nel partito.
Nel novembre 1946 fu eletto consigliere comunale, insieme ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] , un ideale estetico-morale cristianamente accessibile a tutte le classi, dall'alta alla umile. Umile e alta più che 1972, pp. 831-836; Ludro [S. D'Amico], Salotti letterari, in Il Resto del carlino, 8 febbr. 1924 (poi in Ariel, II [1987], 3, pp. ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] erano ammessi, in qualità di soci onorari, anche cittadini delle classi abbienti. La sua fondazione, secondo quanto scrive A. Giannelli ( economiche di grande rilievo locale e nazionale. Del resto, la sua casata si era presto legata con vincoli ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] Finalmente, nel giugno pose la sua residenza, come del resto gli era stato da più parti consigliato, a Lucerna, centro in questo collegio, sua fu la proposta d'introdurre tre nuove "classi" di retorica, logica e casi di coscienza nel 1598. Nel luglio ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] , 11). Dei suoi immutati sentimenti patriottici era, del resto, convinto il governatore militare austriaco Guglielmo Gorzhowski, che per attività di insegnante è l'Antologia italiana proposta alle classi de'ginnasi liceali, stampata nel 1858 a Vienna ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] previsti ventitré maestri e sedici classi, tra le quali era compresa addirittura una classe di "venturieri" per i ragazzi in particolare dei maestri della dottrina, e della quale resta il corpo di venti lezioni manoscritte lasciate dallo stesso G ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] economica e finanziaria del fascismo, ibid. 1923 (con articoli scritti per Il Resto del Carlino tra l'ottobre del 1922 e il giugno del 1923). entro lo Stato gli antagonismi dei partiti e delle classi sociali trovò consenziente il F., il quale, nel ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] in città alla fine del 1892, ottenne la nomina nelle classi del ginnasio inferiore (per cui non era necessaria la laurea) poi uno dei redattori più impegnati, al punto che, per il resto della vita, la sua attività di giornalista, critico e studioso ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...