BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] diretta responsabilità: finiti gli atteggiamenti istrionici e passionali, restò a caratterizzarlo solo qualche spunto di aggressiva ironia. , Iconografia della fauna italica per le quattro classi diVertebrati, Roma 1832-1841.
Vi elencava circa ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] dal 1911 al 1916, i suoi famosi corsi; ma di lui non resta che il culto sterile della sua straordinaria opera di ricercatore e raccoglitore, tra la cultura del "popolo" e la cultura delle classi dominanti e della "circolarità" tra i due livelli di ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] recalcitrante e disadatto, il duca d'Aosta. Comunque sia, Vittorio Amedeo restò sul trono fino alla morte avvenuta il 16 ott. 1796 e lasciò sociale per le gravi sperequazioni economiche tra le classi dominanti e la popolazione più umile. Le zone ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] peculiari della cultura barocca, si era del resto già manifestato nell'esecuzione del frontespizio con Le Agiografi" di S. Teresa d'Avila, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano-L. Sebastiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] theory of employment, interest and money (1936) del resto fu tutt’altro che insensibile al proposito espresso nel primo e sotto ipotesi di uguale numerosità alla nascita delle diverse classi di età ci si dovrà aspettare un rapporto ricchezza/reddito ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Vercelli..., in Rendic. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, LXXIV, 1 [1940-41], pp. 39-55, che dei vescovi soprattutto all'interno delle mura cittadine. Ma resta ancora da precisare in nome di quale comunanza di interessi ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] frequentava la V elementare, permanendovi per tutte le cinque classi del ginnasio.
Nell’ottobre 1929 fu ammesso al collegio necessario porre in atto la dottrina sociale cattolica. Del resto, in tutta la sua vita sacerdotale risplende quella carità ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] che si impegnasse a soddisfare le necessità più urgenti delle classi operaie. La linea del B., che pure raccolse un ormai insanabile, fosse la frattura tra la destra riformista e il resto del partito. In questo periodo si impegnò a fondo in quello ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] esterno e determinante della scossa subita in tribunale, nel resto la sua risoluzione di abbracciare il sacerdozio si manifesti esperienze più variate del missionario a contatto con le classi più diverse sono adunate, analizzate e infine sistemate ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] poi sempre suo amico strettissimo. In seguito, per le classi di retorica, andò a studiare nel collegio gesuitico di perfetto". Il proposito non si concretò, ed il progetto utopico resta perciò ignoto nei suoi precisi connotati, anche se è palese, ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...