CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] progetto sozziniano di proselitismo protestante tra tutte le classi sociali del dominio senese. Mentre Cornelio si occupava governo) nel movimento di dissenso religioso. Il C. dunque restò sotto il controllo del duca che rifiutò la richiesta di ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] S. L., in Atti dell'Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze fisiche, s. 14, IV (1986-87), pp. 203-207; apr. 1943; È morto L., direttore di "Anatomia comparata", in Il Resto del carlino, 19 giugno 1986; S. P., Morto a Bologna il ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] . Nel 1938 passò all'università di Perugia e in questa sede restò alcuni anni consolidando la sua reputazione di scienziato e di docente.
in evidenza le differenti prerogative anatomiche in varie classi di vertebrati, studiò il rapporto tra apparato ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] di commercio di Torino. Iniziava la sua collaborazione al Resto del Carlino, di cui, verso la fine del 1914 essa voleva inoltre allargare le basi degli ideali nazionali, investendo le classi lavoratrici (cfr., del C., L'avvento del riformismo, in ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] denaro quale nerbo e forza dello Stato, dimostra del resto la singolare evoluzione compiuta dal C., quando ancora qualche generale sulla gestione del potere e sui rapporti fra le classi sociali assai schematico e, in ogni caso, estremamente arretrato ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] ).
Giovanissimo, tra il 1705 e il 1707 il L. frequentò le classi di scultura dell'Accademia di S. Luca. Dal terzo decennio la presenza Bruno per il portico del monastero lusitano (Montagu).
Del resto, già nel 1726 il L. aveva ricevuto una commissione ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] poesie e altre cose". Delle prime non c'è traccia, del resto ci rimangono - sempre che si tratti di scritti effettivamente ultimati, in G. Bettinelli sulle Famiglie venete divise intre classi, Venezia 1774, poi ampliato nel successivo Dizionario ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] italiano era impegnato a soffocare la protesta delle classi subalterne meridionali, spinte sulla pericolosa strada del brigantaggio fu fatto divieto di lasciare la città lariana, dove restò altri due anni a insegnare presso il seminario diocesano. A ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] il liceo di Porta Nuova, dove ebbe per compagno di classe Felice Cavallotti. Proprio con Cavallotti, nel febbraio 1860, fu altri esponenti del Gazzettino verso l’antico maestro restava la fascinazione per l’intransigentismo, quell’irriducibile ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] e soprattutto con l'azione sindacale e politica in favore delle classi diseredate.
Emblematico di questo suo modo di vivere l'esperienza ex assertori della violenza rivoluzionaria, la C. restò impavida al suo posto di dirigente socialista dinanzi ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...