DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] progetto una palese ingiustizia sociale a scapito delle classi più disagiate, montarono una polemica che coagulò nella cittàdi Bologna, Bologna 1977, ad Indicem; M. Malatesta, Il Resto del Carlino. Potere politico edecon. a Bologna dal 1885 al 1922, ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] prima parte del dialogo egli esamina la struttura delle varie classi che costituiscono il corpus sociale della città: la parte nel matrimonio una moderata sostanza.
Ma la Iconomica, come, del resto, le altre opere del C., è anche un documento delle ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] 27 ag. 1730.
Il C. frequentò regolarmente, dalle prime classi, i corsi dell'Accademia reale di Torino, dove il 1° Provincie Unite dei Paesi Bassi", si trasferì a L'Aia, ove restò fino al primi mesi del 1760.
Attento osservatore degli avvenimenti del ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] e che relegava il settore agricolo e le sue classi dominanti in posizione secondaria.
Il D., che non era 1919; Il Giornale agrario, 22 apr. 1920, 19 ag. 1922; Il Resto del carlino, 18febbr. 1921; Portabandiera degli agricoltori. A. D., in Giornale ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] e dal conseguente bisogno di individualizzarsi (come ceto se non come classe), nasce negli appartenenti a un tale stato l'aspirazione a debolezza dei movimenti ereticali nel Veneto (come del resto in altre regioni d'Italia).
La figura del C ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] con i vari personaggi ai quali sono dedicati i suoi scritti; del resto, la consulenza presso le terme gli lasciava * libera la metà dell' Fourcroy, Lavoisier, Pallas; essa abbraccia otto "classi" principali, terre, pietre, sali, sostanze infiammabili ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] aveva accresciuto il disagio e il malcontento delle classi subalterne e la loro potenziale ribellione. La guerra , sospese per qualche tempo la sua attività politica, ma restò nel partito.
Nel novembre 1946 fu eletto consigliere comunale, insieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] di Padova, scrisse un breve saggio sulla lotta di classe nel Medioevo che venne pubblicato sul giornale «L’Avanti!» il codice, la fonte insomma, nella sua immediatezza corposa: tutto il resto, studi, ricerche, volumi, veniva poi» (p. 222). A ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] , un ideale estetico-morale cristianamente accessibile a tutte le classi, dall'alta alla umile. Umile e alta più che 1972, pp. 831-836; Ludro [S. D'Amico], Salotti letterari, in Il Resto del carlino, 8 febbr. 1924 (poi in Ariel, II [1987], 3, pp. ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] erano ammessi, in qualità di soci onorari, anche cittadini delle classi abbienti. La sua fondazione, secondo quanto scrive A. Giannelli ( economiche di grande rilievo locale e nazionale. Del resto, la sua casata si era presto legata con vincoli ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...