EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] , fuggi invece alla volta della Puglia. Il Montemar, restando con il grosso dell'esercito fra Aversa e Napoli, s., X (1923), pp. 87 ss.; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, p. 146; R. ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] gesuiti fu diretta e destinata alla educazione delle classi politiche dello Stato nella prospettiva della "conservazione dell , e qui occupò gli anni ancora numerosi che gli restavano in pacifiche attività di ricerche erudite e di promozione degli ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] sarebbero state trattate questioni come la dialettica tra le classi e la presa di coscienza politica).
In effetti, pur forte e amaro si scontra con il piglio veemente della rappresentazione: del resto il "tempo" del L. prende tutto il suo tempo ed è ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] "; e che, in definitiva, "compito della scienza è di trarre dal codice il sistema del diritto civile" (p. 37). Del resto - chiariva (par. 6) - nella applicazione della norma "la funzione del giureconsulto non è più solamente scienza, ma arte; arte ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] argomenti; egli stesso le divise in otto classi: grammatica, metrica, steganografia, filosofia, matematica, S. Pietro figura sul frontespizio del suo trattato architettonico; e del resto il C. loda le opere del Bernini con l'unica eccezione, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Nazionalfascismo, è quasi una riproposta di un partito delle classi medie non fascista, di un partito dei non partitici, suo Irrealtà nazionalista, di un profondo irrealismo.
Erano del resto gli ideali e i limiti dell’azionismo, in particolare della ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] di lavoro.
Sembrerebbe di poterli suddividere in almeno tre classi (considerando gruppo a sé la serie di Nudi accademici di Superga vedi di Macco, 1980, III, pp. 1421 s.). Esso restò invece nello studio dei C. (inventario del 1808, in Schede Vesme, ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] vv. 327-28). Ne Il forastiero l'autore distingue tre classi sociali utili alla vita civile (quella dei gentiluomini, o nobiltà; d. studi di Bari, XVI (1973), pp. 461-521. Del resto il Croce si è sempre occupato marginalmente del C.; cfr.: Bernardo De ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] all'atavismo con la patologia: dette del resto un chiaro esempio della sua tendenza alla disinvolta aspirazioni di democrazia e di miglioramento delle condizioni di vita delle classi disagiate: a seguito dei suoi studi sulla pellagra si adoperò ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] dei salari mantenendo contemporaneamente l'antagonismo fra le classi: la chiave della soluzione del problema sta, per caratterizzata appunto dal considerare inessenziale il problema del valore; del resto, è bene ricordare che fu B. Croce a mettere ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...