BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Matteo e di Filippo Villani) e a Giovanni Villani stesso, che, del resto, il B. ricorda in due punti (rubr. 66e 157).Infatti, c'è di un conservatore che vorrebbe mantenuto un equilibrio fra le classi, ognuna al posto che, a suo parere, le compete ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] da opere di artisti francesi, mentre, per il resto, gli accostamenti con il gusto transalpino rimangono sostanzialmente nel 1761, rappresentando, forse non senza un intento ironico, tre classi di religiosi - gli studiosi, i devoti e "quelli che ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] non contrastava l'attività dei commessi e degli stati come faceva nel resto dei suoi domini. E fu per l'iniziale buon accordo che il progressivamente di meno nel contrasto fra le due classi politiche savoiarda e piemontese, che durava ed esprimeva ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] va oltre il libro II, cap. 92.
Tre sono le classi di codici, corrispondenti ad altrettante redazioni della Chronica di L., a eccezione di alcuni frammenti, perduto. Di quest'ultimo codice resta comunque una copia diretta nel ms. Casin., 202, vergato ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] avviare più tardi una stretta collaborazione. Al Sella del resto lo accomunava, prima che un'identità di vedute in perciò l'accusa che esso fosse diretto a colpire le classi inferiori, risparmiando gli abbienti. Attraverso un'attenta comparazione ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] Specchi, sede della comunità di F.): del resto, i nomi dei numerosi dichiaranti e miracolati, religiose femminili a Roma nel secolo XV, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano - L. Sebastiani ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] fra l'uomo e le sue imprese. Sarà questa del resto la caratteristica dominante di molta della produzione storiografica e letteraria del la plebe veniva ad essere ad un tempo una classe e una categoria morale. Nessun compiacimento populistico, nessuno ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] IX (1930), p. 69; E. Fiumi, Demografia, movimento urbanistico e classi sociali in Prato dall'età comunale ai tempi moderni, Firenze 1968, pp ms. A. IX. 28, cc. 142r-143r. Assai poco resta del breve periodo monastico del C.: il suo passaggio in S. ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Ricasoli e il Vieusseux.
Col Ricasoli il C. aveva del resto già iniziato un carteggio fin dal 1837 da Parigi nel tentativo , ma aveva commesso l'errore di escludere le classi popolari dalla proprietà; quest'errore aveva causato le agitazioni ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] del debito pubblico e non già con nuovi pesi sulle classi più deboli e sui ceti civili esausti (nella carestia si : La maggior parte delle oltre 235 memorie scritte dal F. restò inedita e, a parte quelle perdute negli eventi rivoluzionari, si conserva ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...