CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] '98 il C. prosegue i suoi studi, sino alla prima classe ginnasiale a Spoleto presso il Collegio nazionale Umberto I, istituto laico, connubio con tanta genuina rassegnazione alla morte. Dei resto, gli stessi motivi di questo Piccolo libro inutile ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] da L. Polverini, in Ann. della Scuola normale sup. di Pisa, classe di lettere, s. 3, V [1975], p. 424, n. 16 cioè recidere le radici stesse dell'uomo. Già l'anno avanti, del resto, Croce aveva iniziato sulla Critica una dura polemica col F., il quale ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] la fisica nel 1938.
A partire dal 1936, Amaldi restò di fatto il solo a mantenere una collaborazione continua con per le questioni della giustizia sociale e per le condizioni delle classi subalterne. Dopo la partenza di Fermi, Amaldi si adoperò per ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] sue pagine trovano spazio le strutture amministrative, le classi dirigenti, le conoscenze mediche, le credenze religiose, sull’economia medievale e sulle leggi fondamentali della stupidità umana restarono a lungo nel suo cassetto finché Il Mulino, la ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] di tendenze blandamente gianseniste che ben si adattavano, del resto, all'austera vita dell'intera cerchia dei Cavour, di sani principi, attinenti l'ordine metafisico, tra le classi dirigenti, e attinenti l'economia politica (le cui idee sono ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] schema a "coblas capfinidas".
Anche il metro del resto ha caratteristiche di tipo dotto. Superate le vecchie Sul testo del Contrasto di C. d'A., in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e filol., s. 8, XII (1957), pp. 366-77; Id ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] . Il partito popolare italiano è il partito di tutte le classi cristiane, le quali vogliono arrivare alla loro meta senza cadere agli articoli su vari quotidiani (Il Corriere della sera, Il Resto del Carlino, La Stampa, L'Italia) e riviste, aggiunse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] differenziare il giudizio sui vari esponenti della classe politica, registrando inoltre un tendenziale avvicinamento non essere mai stato uno storico di professione come del resto […] uno specialista della filosofia o della letteratura narrativa» ( ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] cittadini, ci si scontrava con la realtà della lotta di classe e con la conferma della divisione del lavoro che manteneva . Talvolta era un dialogo. Talvolta l’interlocutore svaniva, e io restavo sola, sotto il peso di una verità che si riduce a ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] all'Accademia di S. Luca, vinse il primo premio al concorso di pittura di seconda classe con il disegno di Tobia che cura il padre cieco, di cui resta oggi una versione nel Museo nazionale di Stoccolma. Il disegno era troppo ricco di spunti nuovi ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...