Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] manufatti, e non solo quelli antichi, presenti nell'area).
Del resto, sulla maggiore rilevanza etica della c. era ritornato frequentemente Brandi. ministero. Ma anche all'interno delle tradizionali classi di manufatti si è registrata una estensione di ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] alto grado sociale; e, sebbene l'influsso di queste classi d'industriali e di mercanti venisse molto limitato dalla revisione divisione dei poteri, ma soppresse anche gli ultimi resti del feudalesimo medievale. L'abolizione dei vincoli corporativi ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 'ampiezza delle aree fortificate, che si possono in generale distribuire in quattro classi: la maggioranza appartiene alle misure medie (da ha 0,5 a 1 precedenti. Il mastio (v.) o torrione non era del resto l'unico edificio del c., il quale, in quanto ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] con certezza almeno nel caso del Boğdan Sarayı, i cui resti sono ancora visibili nel quartiere di Chora, non lontano dalla a utilizzarli e a manipolarli come non mai. Le varie classi di immagini (Cristo e i profeti nella cupola, la Déesis ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] inoltre sottovalutato l'inserimento di un popolo di cultura nomade entro ciò che restava dell'Italia tardoimperiale, la sua sostituzione agli strati egemoni delle classi senatorie e i processi d'assimilazione e d'acculturazione che ne derivarono.Un ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] valutativi da parte di chi esprime il giudizio stesso, resta comunque fermo il fatto che nei paesi suddetti non e gli scopi del SIT verranno ora brevemente illustrate le tre classi di requisiti sopra citate.
A. Requisiti relativi a richieste d' ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] dei peggiori istinti dell'individuo, al quale, del resto, non è lasciata altra possibilità di affermazione. Lo è più chiaramente espressa la concezione del mondo e della vita delle classi lavoratrici, del popolo; e che, al di là delle morfologie ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , che hanno fatto presumere un'analoga derivazione cultuale. È ben noto del resto che le fonti classiche, a partire da Erodoto (II, 29, 47-49 elaborazione teologica e un largo seguito in tutte le classi sociali. I nemici che Ardashīr e i suoi ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] della cultura medievale. Quello di rinascenza carolingia è del resto un termine, in uso fin dal 1840 e a cui nome del re inscritto in forma diversa nelle singole zecche. La seconda classe (770-793/794) comprende denari ove il nome del re CAROLVS è ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] 'interpretazione abusiva di Marx, vedono in una futura società senza classi l'avvento di una ‟società senza tecnologia, la fine dei per vedere i lavori della scuola. Comunque, un fatto resta: van Doesburg, un protagonista di primo piano dell' ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...