(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] . I motivi della tenacia con cui l'istituzione museale resta tuttavia al suo posto nell'arte sono vari. Il primo forte valenza politica quali la tutela delle minoranze e delle classi sociali disagiate.
bibliografia
Per la storia delle esposizioni dal ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] pp. 411-13; M.L. Lazzarini, in Riv. di Filol. Class., 112 (1984), pp. 407-12 (iscrizioni greche). Pitecusa, Cuma, colonizzazione e artisti a Napoli. 1800-1943, Napoli 1983; F. Abbate, I. Di Resta, Sant'Agata dei Goti, Roma-Bari 1984; C. De Seta, G. ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] americano e inglese: fatto che - oltre al resto - avrebbe significato per il Giappone il sacrificio della l'Italia. Il dislocamento standard limite per le unità di questa classe era fissato a 27.000 tonn. inglesi.
Disposizioni speciali del ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] più ancora per le sue poco commendevoli condizioni igieniche, col resto della città, in cui è invece predominante l'impronta della parte importante nell'ottenimento di diritti politici per la classe borghese della Polonia. E i borghesi varsaviani si ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] del fenomeno è lento, peraltro aiutato dalla scomparsa delle classi di età più elevata.
I disoccupati superano il 25 subcolonia dei Sibariti, mentre pare ormai certa l'attribuzione dei resti di impianto urbano di tipo ippodameo, messi in luce a ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] abitante e per occupato, evidenziano una posizione migliore rispetto al resto del Mezzogiorno. Tuttavia, il potere di acquisto per abitante al e illuminano sull'ideologia autocelebrativa propria delle classi elevate della società nuragica, secondo un ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] speculativi oppure di semplice investimento. Diversa la situazione nel resto d'Europa e soprattutto negli Stati Uniti dove, nel fine dell'Ottocento per la tradizione insita nelle classi sociali superiori votate sin dal Settecento al collezionismo e ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] manufatti, e non solo quelli antichi, presenti nell'area).
Del resto, sulla maggiore rilevanza etica della c. era ritornato frequentemente Brandi. ministero. Ma anche all'interno delle tradizionali classi di manufatti si è registrata una estensione di ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
*
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] alto grado sociale; e, sebbene l'influsso di queste classi d'industriali e di mercanti venisse molto limitato dalla revisione divisione dei poteri, ma soppresse anche gli ultimi resti del feudalesimo medievale. L'abolizione dei vincoli corporativi ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 'ampiezza delle aree fortificate, che si possono in generale distribuire in quattro classi: la maggioranza appartiene alle misure medie (da ha 0,5 a 1 precedenti. Il mastio (v.) o torrione non era del resto l'unico edificio del c., il quale, in quanto ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...