Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] persino all'uso, in questo caso, di un concetto di 'classe', invitando a un più rigoroso impiego del marxismo (v. Zapperi, dovrà cercare d'identificarsi con l'amalgama di ciò che resta o si riproduce di quegli antichi connettivi dell'ordine sociale. ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] ricerca. Lo studio di questi ultimi tipi di resti costituisce il campo della moderna palinologia. I granelli di non si può ancora dire che la funzione di ognuna delle classi di ormoni sia perfettamente compresa. Si tende a supporre che agiscano ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] la mortalità generale varia parecchio da un anno all'altro, ma resta sempre molto alta; la speranza di vita alla nascita si colloca più gravemente il sesso maschile che il sesso femminile, le classi povere più di quelle ricche, i cittadini più che la ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] un momentaneo, evanescente lampo di luce in un universo per il resto buio e freddo. Se uomini e donne sono realmente sui iuris avidità di potere, di sicurezza e di dominio: da parte di una classe, di una nazione o, in questo caso, di una cultura nel ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] divenne una specie di modello delle rivolte che ebbero luogo per tutto il resto degli anni sessanta. Una nuova ideologia contestataria dipingeva gli studenti come la classe sfruttata della società. Si videro scrittori di mezza età e anziani tentare ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] presa di coscienza, da parte della frazione liberale delle classi dominanti, delle deplorevoli condizioni di vita degli operai e , la via cinese non può costituire un modello applicabile al resto del Terzo Mondo, non foss'altro che per le dimensioni ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] ingenti come il totale sopra riportato farebbe sembrare. Ma resta il fatto che negli Stati Uniti radio e televisione che offre settimo, ottavo e nono corso, con un supervisore di classe, a tutte le città che non posseggono una scuola ma sono disposte ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] si sviluppano infatti la divisione del lavoro e le distinzioni di classe, la produzione in vista dello scambio e il mercato; nella cultura e la società che ne è portatrice: del resto, il principio dell'irriducibilità della cultura a condizioni ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] (i condizionali in -ia accanto a quelli toscani in -ei, i congiuntivo presente dei verbi di prima classe in -e invece che regolarmente in -i). Restano a ogni modo accettate polimorfie che a lungo sarebbero rimaste nell’italiano letterario, per cui l ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] : "Vi è in effetti una diseguaglianza storiografica fra l'Europa e il resto del mondo. Avendo inventato il mestiere dello storico, l'Europa se n' ), destinati a clientele ristrette, appartenenti alle classi privilegiate e ai gruppi di artigiani che ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...