BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] venivano di norma puniti con la morte), ma non valse - come del resto aveva ben previsto il B. - ad indurre a più miti consigli i capi Parma un funzionario tanto incomodo si era cercato, nelle classi più alte, di farlo cadere in disgrazia presso la ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Matteo e di Filippo Villani) e a Giovanni Villani stesso, che, del resto, il B. ricorda in due punti (rubr. 66e 157).Infatti, c'è di un conservatore che vorrebbe mantenuto un equilibrio fra le classi, ognuna al posto che, a suo parere, le compete ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] non contrastava l'attività dei commessi e degli stati come faceva nel resto dei suoi domini. E fu per l'iniziale buon accordo che il progressivamente di meno nel contrasto fra le due classi politiche savoiarda e piemontese, che durava ed esprimeva ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] va oltre il libro II, cap. 92.
Tre sono le classi di codici, corrispondenti ad altrettante redazioni della Chronica di L., a eccezione di alcuni frammenti, perduto. Di quest'ultimo codice resta comunque una copia diretta nel ms. Casin., 202, vergato ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] avviare più tardi una stretta collaborazione. Al Sella del resto lo accomunava, prima che un'identità di vedute in perciò l'accusa che esso fosse diretto a colpire le classi inferiori, risparmiando gli abbienti. Attraverso un'attenta comparazione ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] fra l'uomo e le sue imprese. Sarà questa del resto la caratteristica dominante di molta della produzione storiografica e letteraria del la plebe veniva ad essere ad un tempo una classe e una categoria morale. Nessun compiacimento populistico, nessuno ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Ricasoli e il Vieusseux.
Col Ricasoli il C. aveva del resto già iniziato un carteggio fin dal 1837 da Parigi nel tentativo , ma aveva commesso l'errore di escludere le classi popolari dalla proprietà; quest'errore aveva causato le agitazioni ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] , fuggi invece alla volta della Puglia. Il Montemar, restando con il grosso dell'esercito fra Aversa e Napoli, s., X (1923), pp. 87 ss.; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, p. 146; R. ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] provocato una adesione alle posizioni conservatrici delle classi possidenti, oltre a rafforzare il connubio tra anche alla reazionaria La Voce della verità di Modena che, del resto, aveva duramente condannato la sua lettera Aipreti italiani e un ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Direttorio, dominata dagli ideologues, erano state del resto le traduzioni di Buffon, Millin, Condorcet, compiute politica favorevole ai proprietari e una vantaggiosa per le classi più povere.
Ministro plenipotenziario presso la Repubblica ligure e ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...