Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] Gottskálksson. Il relativo isolamento dell’I. dal resto del mondo nordico ha determinato una progressiva differenziazione e autore di racconti polemici in cui denuncia l’ipocrisia delle classi dominanti, E.H. Kvaran, narratore, drammaturgo e poeta, e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] il problema già sollevato da Bernolák di unire tutte le classi slovacche in una unica lingua letteraria, che superasse i Elisabetta a Košice, completata alla metà del 15° secolo. Nel resto della S., stilemi gotici si combinano con l’architettura di ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] si è attenuato notevolmente (10,6‰ per la S. e 9,8‰ per il resto d’Italia). Con l’inizio del 21° sec. si è invertita la tendenza e il fuse con quello delle rivendicazioni economiche e sociali delle classi più disagiate. G.M. Angioj ne capeggiò le ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Il territorio del G. (che prima del conseguimento [...] costiere, ma si manifesta, sia pure in misura minore, anche nel resto del paese: la popolazione classificata come urbana è salita dall’8% portò anche alla crescita di un’élite fra le classi urbane, immediatamente a contatto con l’amministrazione e l ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] nell’insieme della civiltà umana. Ma il suo pensiero resta in ombra per lungo tempo, mentre con l’Illuminismo quali tuttavia ne presenterebbero deformazioni dovute a interessi delle classi sacerdotali e alla debolezza umana. Sempre al 18° sec ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] oligarchia, contro la quale si sollevarono vanamente le classi popolari (1707, 1734, 1737 e 1768), finché 6° sec.), S. Gervasio (15° sec.; cripta del 8°-9° sec., resto di una cappella palatina carolingia) e S. Maria Maddalena (11°-15° sec.). ...
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Stato dell’Africa australe, confinante per breve tratto, a NE, con il Mozambico e per il resto circondato da territorio della Repubblica Sudafricana (Mpumalanga e Kwazulu-Natal). Nell'aprile 2018 il Paese [...] dediti a battute di caccia collettive; il gruppo familiare rappresenta l’unità sociale di base; uomini e donne sono divisi in classi di età. Altre etnie sono gli Zulu (9,6%) e gli Tsonga (2,3%); molto modesta, ma dominante sul piano sia ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] quale restò unico signore liberandosi nel 111 anche del fratello, Mitridate χρηστός. Cominciò immediatamente a perseguire contro Roma e mettendo a frutto anche il risentimento delle classi più povere, infierì contro tutto ciò che apparisse romano: ne ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] cariche del P. N. F. Si è collocato alla seconda categoria, classe terza, il segretario del partito, per cui egli, già prima di che soluzioni rivoluzionarie, ma sulla loro direzione si può restare incerti. Per il momento i segni negativi la vincono ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] la filosofia di B. Croce. L'opera di Gramsci, che del resto in filosofia ha poco o nulla da dire, sopraggiunge a confermare la che è la prosecuzione e lo sviluppo di Storia e coscienza di classe di Lukács, non solo ha un posto nella storia del m., ma ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...