Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] : attirò enormi masse di emigrati dall’Europa e dal resto del mondo, trasformando il paese in quel tipico crogiuolo di ; e suscitò a più riprese diverse forme di reazione delle classi medie e popolari.
A differenza di quanto avvenne in Europa, ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] si mostrò deciso assertore, e definitiva scelta di restare nel Partito socialista nel 1924, quando i " socialisti di Milano, Milano 1900; Politica di sangue o politica di classe?, ibid. 1901; La necessità della politica socialista in Italia, ibid ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] dell’economia è superiore rispetto all’America. Inoltre le classi dirigenti locali hanno ricevuto una dura lezione dalla crisi forte attivo commerciale attira un flusso netto di capitali dal resto del mondo. Le sue riserve ufficiali in valuta estera ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] critica che, già avviata negli anni precedenti, era del resto maturata nello stesso ambiente ferrarese: pesarono soprattutto le letture più in generale, il tema degli squilibri tra le classi che quell'analisi avrebbe a suo parere potuto rivelare.
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] 'agitata fine secolo lo spettacolo di una classe politica che annaspava tra scandali bancari e paurosi una bibliografia completa dell'opera del C., la cui redazione del resto presenterebbe non poche dffficoltà stante il numero enorme di articoli e ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] della diffusione dell'istruzione fra i ceti disagiati: del resto, già nel 1854 aveva fondato una scuola serale, , ma è anche l'istruzione orba di educazione, è l'ignavia delle classi che si pretendono istruite" (ibid., legisl. XI, sess. 1873-74, ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] per la stampa del giornale clandestino Il Piccolo Corriere e restò in carcere fino a giugno. Dopo la liberazione del Regno del 1872.
Il suo ruolo nell'organizzazione della lotta di classe non fu ridimensionato né dall'accusa mossagli da La Nuova ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] Sigismondo Castromediano, ora con i suoi amici calabresi. La famiglia restò un riferimento per il mondo dell’opposizione locale con un’ a favore del plebiscito come gran parte delle classi dirigenti meridionali, collocandosi, in continuità con le ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] (e già questo fu un primato, perché nessun prefetto restò più a lungo di lui in una sede meridionale), egli (1864-1865), Roma 1981, ad ind.; M. Meriggi, Amministrazione e classi sociali nel Lombardo-Veneto (1814-1848), Bologna 1983, ad ind.; E. ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] che arrestarono tutti i convenuti (2 ag. 1874). Il D. restò in carcere a Spoleto fino al 24 ottobre, quando il tribunale di regime monarchico ma mantenendosi fermo nel rifiuto della lotta di classe: il testo a cui far riferimento era il Patto di ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...