ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] consigliere comunale. Venne eletto una seconda volta nel 1888, ma restò in carica un solo anno, fino alle elezioni generali dell' congresso di Berlino sulla legislazione per la protezione delle classi lavoratrici.
Alle elezioni del 23 nov. 1890 (XVII ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] del senso religioso si unissero a vantaggio delle classi popolari tenendo lontano il pericolo socialista, prendeva piede interna (Acni), la gestione delle acque e del gas restò, nonostante l'indirizzo inizialmente avverso della giunta, appannaggio di ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] da Sua Santità il sì più che il no"; maggiormente sfumato - come del resto è ovvio - il giudizio su Giulio III, che gli offre però il diritti, nella mancanza di traumatici conflitti tra le classi sociali, nella garanzia - quantomeno nella prassi - ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] neppure militare, alla protesta contadina, di cui restava peraltro un sintomo vistoso.
Dopo la partenza del 1964, ad Ind.; R. Del Carria, Proletari senza rivoluzione. Storia delle classi subalterne ital. dal 1860 al 1950, Milano 1966, pp. 76-79, 82 ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] si trattava di un rettorato di media importanza e di esso ci resta una esigua documentazione.
Tornato a Venezia, fu ufficiale alle Rason più prudenti di alcuni membri delle rispettive classi dirigenti; l'Inghilterra appoggiava Venezia nella questione ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] funzionamento delle università medievali: organizzati in classi e controllati dai superiori, gli allievi valore unificante e progressivo della civiltà europea e del suo dominio sul resto del mondo ma anche l’avvio di uno studio della cultura che si ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] .
L'influenza del filosofo siciliano sul B. è del resto evidente nella concezione "civile" della lotta politica e nella ). La scuola media veniva soppressa e sostituita da tre classi di ginnasio, dopo le quali si poteva accedere direttamente al ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] storiografico concorrente, che rivolgeva lo sguardo non già al passato nazionale, ma alla peculiare struttura di classe della società europea. Del resto, la nascita degli Stati Uniti d’America – luogo di approdo di emigranti provenienti da Paesi ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] in vita nel 1262), sarebbe stata una Camilla. Del resto anche negli anni successivi i Camilla appaiono legati ai pp. 187, 190; R. L. Reynolds, In search of a business class in thirteenth century Genoa, in The Journal of economic history, dec. 1945, ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] sviluppo che stava producendo un divorzio sempre più acuto tra la classe politica e le forze produttive, tra lo Stato e la nazionale e il gruppo parlamentare radicale da un lato e il resto del partito dall'altro.
Il 12 ott. 1913 venne convocato ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...