bushido (giapp. «la via del guerriero»)
bushido
(giapp. «la via del guerriero») Complesso di norme morali che guidava l’agire della casta guerriera in Giappone. Nitobe Inazo (1862-1933) intitola così [...] parallelamente alle critiche riguardo all’autorità dei bushi sul resto della popolazione nonostante la discrepanza fra i valori di e il controllo di sé rendevano la classe guerriera «superiore» alle altre classi. Altri valori, come la frugalità e ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] dell’annessione la società presentava una stratificazione di classi (nobili, commercianti, contadini, pastori, monaci), di tutta la realtà nello śūnya.
Accanto alla via dei tantra resta la base mahāyānica del lamaismo, cioè la via graduale verso la ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] un proprio caratteristico stile architettonico, detto Puuc. Anche nel resto della M. intorno al 9° sec. ebbero luogo sulla forza delle armi, ma anche sull’iniziativa della classe dei mercanti e sulla efficiente organizzazione della società, volta ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] dei Romani la zona meridionale fu assorbita nell’Impero, il resto fu dominio dei Parti, poi dei Sasanidi. La Transcaucasia vide in Georgia; queste tre lingue hanno una divisione di classi contraddistinte da prefissi che variano nei due numeri; il ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] dell’Eurota, includendo la zona dell’odierna città, si conservano resti delle mura (4° sec. a.C), del teatro ellenistico anche parte della gerusia assieme ad altri 28 esponenti della classe dominante degli spartiati da cui i geronti erano eletti; ai ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] posizione sociale indicò il propagarsi della fede in altre classi che non fossero quella operaia, in cui il movimento degli ideali politici del whiggism. Whig e aristocratico P. restò sempre, e ciò spiega il suo moderatismo degli anni immediatamente ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] in altri paesi, maturatosi già prima in Inghilterra, poi nel resto dell’Europa occidentale. Già nel 19° sec. è presente la del proletariato e alla creazione di una società «senza classi». Per i teorici della moderna società pluralistica invece la b ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Musti, Privato e pubblico nella democrazia periclea, in Quad. Urb. Cult. Class., 20 (1985), pp. 7-17; Chr. Meier, Die Entstehung des di lavoro, non più soltanto fine a se stesso. Del resto significativo è il rilievo che ha assunto, nel nuovo approccio ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] alla storia. E, a paragone di questo, tutto il resto perde importanza".
Fintantoché rimaneva valido il modello totalitario, l' (1970), che si avvalse espressamente della teoria delle classi di Antonio Gramsci. Per Poulantzas il fascismo in Italia ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . La scelta coraggiosa di Hobsbawm - che completa del resto una trilogia storica altrettanto riuscita per l'arco cronologico 1789 lo sono anche storicamente e che lo sterminio di classe operato dal comunismo avrebbe creato una situazione di panico ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...