PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] (CIL). Animato da una passione di pubblicista che restò costante lungo tutta la sua vita, lo stesso l’impatto della sua azione politica, si vedano: S. Zoppi, La classe dirigente meridionale e il fattore umano negli anni 1958-1965 nel progetto del ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] o perché, ricco ma popolare, ha amici in tutte le classi.
Il tumulto scoppia, a quanto pare, spontaneo quando il governo e sottogoverno, che ne incassavano tutti i proventi; il resto era impegnato a pagare gli interessi di recenti prestiti forzosi. ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] a selezionare l'accesso alla massoneria, limitandolo alle classi medio-alte e precludendolo a quelle popolari, dall'altro .
All'interno della massoneria, dopo il 1896, gli restò unicamente la carica di sovrano gran commendatore del rito scozzese ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] problema del lavoro manuale; l'assenza di una classe benestante numerosa che potesse acquistare i costosi prodotti e per molti aspetti è ancora oggi così, anche per noi. Del resto il termine politica è greco: significa "ciò che riguarda la città" ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] e lavoro, tra datori di lavoro e lavoratori, tra le classi sociali. Il C. collaborò all'Italia del popolo, il (De Felice, Mussolini il rivoluzionario, pp. 304 s.).
Del resto, in una riunione del partito repubblicano tenuta nei primi giorni di ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] parte della cultura democratica meridionale. Questo del C. fu del resto, tra la fine del '20 e la prima metà commercio fiorentino dal secolo XII al XV, ibid. 1927; Borghesia e classi rurali nel Mezzogiorno durante il sec. XVIII, in Storia e politica, ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] organismo di consultazione della nazione eletto sulla base delle tre classi (chiamate stati oppure ordini) in cui era divisa la società avvenimenti francesi avevano avuto ampia risonanza nel resto dell’Europa, informata attraverso i giornali delle ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] nelle assemblee dei ceti (cioè dei cittadini divisi per classi sociali) e nella Dieta imperiale che le forze presenti Romano Impero e l’imperatore Francesco II aveva cominciato del resto dal 1804 a chiamarsi imperatore ereditario d’Austria.
Nel 1806 ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] riforma sociale spettava non al governo, quanto piuttosto alle classi sociali più elevate. Più in particolare, nei suoi scritti del gabinetto Giolitti, ma nel breve periodo in cui restò in carica dovette tuttavia occuparsi dei gravi problemi sollevati ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] ).
Il processo di revisione critica del C., che era del resto diffuso in quegli anni nella cultura italiana, proseguì e si fece Morandi, che si rifiutava di sopravalutare la resistenza delle classi medie di fronte alla campagna etiopica (R. Morandi, ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...