BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] che si impegnasse a soddisfare le necessità più urgenti delle classi operaie. La linea del B., che pure raccolse un ormai insanabile, fosse la frattura tra la destra riformista e il resto del partito. In questo periodo si impegnò a fondo in quello ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] la lotta verso mete più avanzate. Anche in Italia, del resto, tutte le lotte d'indipendenza nazionale, da quella greca una ferrovia a Bolzano per sottrarla all'influsso di Trento. Le classi popolari furono in tale occasione le prime a muoversi e a ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] ., in questo modo Mazzini rendeva insolubile il problema, perché le classi popolari non erano in grado di muoversi per la sola spinta delle popolazioni. E ai suoi ideali il F. restò fedele per tutto il corso della sua attività di parlamentare ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] però, che lo "stato di guerra" tra le due classi passasse dallo stato latente a quello attuale, era indispensabile, per C. Dionisotti, Vita di C. B., Torino 1867, che resta fondamentale, pur con le successive precisazioni e integrazioni (per il ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] a Garibaldi, del quale era indispensabile l'adesione, ma il C. restò al suo posto. Nell'assemblea tenuta ancora a Genova il 9 e , soluzione della questione sociale con l'elevazione delle classi più umili, e soprattutto, in politica, superamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] Lombardi e Romani nelle campagne e nelle città. Per la storia delle classi sociali, della nazione e del Rinascimento italiano, XI-XV, «Studi , un largo settore della ricerca storica restò sostanzialmente costituito dai suoi allievi. Questi studiosi ...
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Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] nel 1987. Gli aiuti militari da parte di Washington a Taiwan restavano il principale elemento di attrito nei rapporti tra la C. e gli mantenimento di un candidato se non da parte delle classi più agiate. In questo senso il sistema degli esami ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] una lettera dell'agosto 1901: "Occorre difendere le classi conservatrici e capitalistiche, ma esercitando sempre una forte quinquennio 1948-1953.
Nonostante l'impegno politico, il B. restava legato al mondo e al tipo di rapporti politici dell'età ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] affermava inoltre di perseguire "l'ideale della concordia tra tutte le classi sociali" (ibid.). Queste affermazioni traducevano del resto i concetti espressi dal F. in Socialismo e criminalità (Torino 1883), un saggio in cui si evidenziava la stretta ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] sottoposte a quelle di altre nazioni, tali quali le classi ... L'Italia è una nazione materialmente e moralmente 1930; Dalle carte inedite, in Nuova Antologia, 16 genn. 1932.Restano inediti: Gli ultimi Elisei (1893); Le selve (1893), Compleanno ( ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...