Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] rete di solidarietà (anche se il ruolo storico dell'attività latomistica resta difficile da definire in sede storica, affidato com'è a discussione ciò che concerne il primato dell'agricoltura, le classi, il capitale, la rendita. L'immagine corrente ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] cui professione sia attinente alla costruzione di mura. Del resto, secondo una Novella di Maioriano del 458, i diffuse in una moltitudine di poteri secondari, d'ordini, di classi, di professioni, di famiglie, di individui, e come sparpagliate in ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] sovvertimento delle loro formule e dei loro sistemi. La vecchia classe dirigente politica, anche se si è affrettata a riversarsi nelle tra i "delegati" e gli "associati".
Per il resto, vanno segnalate almeno le sue direttive in materia universitaria ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] che sotto la presidenza di Perón avevano visto migliorare il loro tenore di vita senza conflitti o lotta di classe, restavano fanaticamente legate al deposto dittatore, creando difficoltà al nuovo governo e a quelli che gli succedettero. Le elezioni ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] e alla reazione del popolo contro le antiche classi dominanti, chiamò in causa le responsabilità delle potenze il 12 ottobre 1932, dopo la sua partenza dalla Germania: restarono invece interrotti, per l'impossibilità di pervenire ad un accordo sulle ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] contro Enrico di Navarra in nome della comune causa cattolica.
Del resto, da troppo tempo era andato attizzando il fuoco (con segrete trame l'obiettivo che aveva concorso a tenere unita la classe dirigente, la conquista di Ginevra, s'era sempre più ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] tende a coprire i pur evidenti legami tra facinorosi e classi superiori, e dall'altro si sforza di nascondere sotto il in via di scomparsa per naturale evoluzione storica, alla quale restano comunque estranei i ceti superiori. La mafia - egli scrive ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] di ricerca, si comunicarono in Italia e trovarono favore. Del resto, se della cultura italiana non si interessava, il B. notevole è la indipendenza con cui il Fraccaro giudicò il B. in Riv. fil. class., n. s., VI (1928), pp. 551-569; VII (1929), pp. ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] figli; tuttavia il B., che pur aveva avuto il permesso di restare in Toscana e si era trasferito a Firenze, non esitò ad indirette e difesa dell'imposta progressiva, emancipazione delle classi lavoratrici); dall'altro non si trascura l'azione ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] storico-sociale (il superamento della divisione della società in classi e in nazioni). Mi servirò di questo schema interpretativo, in una parte del mondo e non in tutto il mondo. Resta il fatto che, dovunque esse si affermino, gli Stati perdono il ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...