Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] 1990, pp. 384-397; v. Kuper, 1981, pp. 57-83).Infine resta da esaminare il genocidio 'ideologico'. Esso è tipico del XX secolo, a creare una nuova società egalitaria, rurale, e priva di classi sociali (v. Kiernan, 1986).
Nel caso sovietico, invece ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] 'Ottocento e all'inizio del Novecento, combattono anch'essi le classi e i paesi dominanti, in nome della libertà e dell' partecipare a quel tipo di lotta; una dimostrazione di forza che restava tale anche in caso di insuccesso, se era servita a far ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] del folklore e, in genere, della cultura delle classi popolari con particolare riferimento alle società contadine, alle loro tracciare un confine tra abitudine e tradizione, tuttavia tale confine resta fluido, i due fenomeni sfumano l'uno nell'altro e ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] fra gli strati e le molteplici cerchie sociali (o le classi: almeno per tutto ciò che, in termini non meramente rapporti di egemonia tra i popoli (v. Hurrel, 1999). Del resto, se provassimo a cercare un ulteriore significato nell'analogia che meno di ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] consumo del poliziesco e le caratteristiche evolutive del capitalismo moderno.
Del resto John Carter (citato da Narcejac: v., 1975, p. casistica poverissima dei 'moventi', la dinamica delle classi è spesso assente o comunque assai stereotipata. Ma ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] denunziò la società americana come divisa in caste e in classi su base razziale e additò ai neri i fautori dell di discriminazione razziale sono purtroppo un fenomeno universalmente diffuso. Resta solo la speranza che un'analisi razionale possa farci ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] coerente della società industriale, pur se il termine resta inequivocabilmente estraneo al suo lessico, non è quindi , J.H., Erickson, R., The constant flux. A study of class mobility in industrial societies, Oxford 1992.
Kerr, C., Dunlop, J. ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] dominio permanente degli Haussa-Fulba sul resto della Nigeria. Senza dubbio questa situazione Beyond the melting pot, Cambridge, Mass., 1963.
Gordon, M., Human nature, class and ethnicity, New York 1978.
Gramsci, A., La questione meridionale (1920), ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] di individui. E anzi tale fenomeno (come la devianza, del resto) non è solo normale, ma anche utile.
È necessario infatti variazioni del tasso dei suicidi e degli omicidi di alcune classi della popolazione americana in un periodo compreso tra l'inizio ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] ’affacciarsi di nuove forme di povertà (quelle della classe medio-bassa dal punto di vista economico) può portare la casistica dei tribunali per i minorenni è variegata. Un dato resta costante: in gruppo si commettono reati che da soli non si avrebbe ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...