Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] essa che su tutto il resto della combinatoria, un grafo resta comunque una struttura combinatoria molto numero di passi maggiorato da un polinomio nelle dimensioni dell'input. Una classe è in NP se si ha lo stesso risultato ammettendo un certo ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] poligonali. Il problema rimane per lo meno aperto. La seconda classe è nata da allusioni furtive di Diofanto o di uno scoliaste. nozioni di geometria algebrica sulle quali esso è basato. Resta intatto il problema storico di sapere come Diofanto abbia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] aver bisogno di distinzioni modali al loro interno. Del resto, è stata unanime da parte dei fondatori della logica tra il calcolo S5 (che è una estensione di S4) e la classe delle algebre di chiusura in cui ogni chiuso è anche un aperto (algebre ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] politici nelle decisioni
Il problema della formazione degli statistici, del resto, si legava all'altro tema, caro al G., corrispondere da un lato un ciclo nella differenziazione delle classi sociali legato alla variabile "intensità" del ricambio ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] si limita a qualche nozione accessoria. Del resto, lo stesso D. attribuiva a quest'ultima . del primo secolo dello Stato unitario, in Atti d. Acc. d. scienze di Torino, classe scienze fisiche, mat. e nat., IV (1961), 1, p. 43; Scienziati e tecnolog, ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] in un periodo in cui l'Italia si era isolata culturalmente dal resto del mondo. Secondo il giudizio di molti, si deve pertanto a orientati, note I e II, in Rend. d. Acc. Naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., s. 8, XII (1952), pp. 3 ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] primo periodo della vita del C. non rivestono del resto alcun interesse scientifico, contrariamente a quelle del periodo Euclide, Tolomeo, la teorica dei pianeti ecc. nelle classi antimeridiane, ma intanto andava elaborando il materiale per un' ...
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elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] che differenziale (←); (b) si usa anche per indicare l'ordine del resto di un'espressione; in questo signif. si chiama, in generale, simmetria, mediante i quali si definiscono i gradi e le classi di simmetria delle forme medesime: v. cristallo: II 50 ...
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In aritmetica, numero che indica il posto che un ente ha in una successione, il cosiddetto numero d’ordine (primo, secondo ecc., oppure 1°, 2° ecc., o I, II ecc.). Teoria dei numeri ordinali Teoria matematica [...] e quindi ripartisce una famiglia di insiemi ordinati in classi di equivalenza; ciascuna di queste si dice un tipo transfinito ω è associato un unico numero cardinale (il che, del resto, è ovvio dato che l’isomorfismo d’ordine tra due insiemi ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] dei fondamenti, come attesta soprattutto la scoperta dell'antinomia delle classi (o insiemi) che non sono membri di sé stesse è stata, nel frangente, la strategia russelliana: fermo restando il disegno originario di fondare la matematica col procedere ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...