SPINA (XXXII, p. 373)
Nereo ALFIERI
A partire dal 1954, il prosciugamento del bacino lagunare Pega ad occidente di Comacchio ha permesso la ripresa degli scavi nella zona archeologica di S., di cui tra [...] civile in seno alla comunità etrusca, come del resto indica in sede archeologica la commistione di greci e caso le ceramiche attiche di Felsina appartengono normalmente alle medesime classi di quelle spinetiche.
Gli studì più recenti tendono a ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] , non di massa, limitato alle classi dirigenti, mentre per il resto vigevano l’autoproduzione, l’autoconsumo e 1875 venne approvata l’estensione della carta al 50.000 anche al resto del paese che ne era ancora privo, con l’eccezione delle aree ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] piemontese, infatti, rafforzerebbe la percezione di un dominio assoluto della classe dirigente dell’ex Regno di Sardegna sul nuovo Stato, alimentando malumori e ansie autonomiste nel resto della penisola. Eppure Torino mostra, per molti aspetti, una ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] senz'altro a rischio, anche per la frequenza in questo tratto di resti di lagune, zone umide, aree di bonifica e tratti di pianura in servizi pubblici efficienti, una consistente e attiva classe media, capacità attrattiva nei confronti di immigrazioni ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] tra il 1875 e il 1890 il G., come del resto i suoi amici del "sodalizio lombardo" Bissolati e Turati, difendere le ragioni politiche e ideali dell'intervento in guerra accusò le classi dirigenti e i governi del re di essere responsabili di aver " ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] : attirò enormi masse di emigrati dall’Europa e dal resto del mondo, trasformando il paese in quel tipico crogiuolo di ; e suscitò a più riprese diverse forme di reazione delle classi medie e popolari.
A differenza di quanto avvenne in Europa, ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] dell’economia è superiore rispetto all’America. Inoltre le classi dirigenti locali hanno ricevuto una dura lezione dalla crisi forte attivo commerciale attira un flusso netto di capitali dal resto del mondo. Le sue riserve ufficiali in valuta estera ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] al tempo stesso i poteri e i privilegi delle classi aristocratiche, specie sui contadini ridotti in servaggio. zar Nicola I (1825-55) appena insediatosi al potere. Per il resto, in occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle rivoluzioni ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] forti tassazioni). Trattò invece in modo assai duro le classi popolari, poste in condizione servile e sfruttate dalle oligarchie Karamanlìs ha dominato la vita politica greca per tutto il resto degli anni Settanta; al principio degli anni Ottanta ( ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] sempre più decisamente la centralità dell'Europa rispetto al resto del mondo, configuratasi altresì come superiorità scientifica, tecnologica però da aspri conflitti politici e sociali tra le classi e da grandi rivalità tra le potenze che esplosero ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...