Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] ') restituisce l'immagine di un sistema sociale chiuso, dove la posizione sociale resta immutabile (per esempio in tutti i casi in cui la classe di appartenenza viene trasferita ereditariamente) e lo status sociale individuale viene determinato in ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] partecipe dei valori della cultura borghese e nel 1925 scrive: "La lotta di classe mi troverebbe dalla parte della borghesia colta" (v. Keynes, Am I..., dopoguerra fu condotta, in Italia come nel resto dell'Europa, su basi keynesiane di sostegno ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , d'ora in avanti, "avere una cura più larga delle classi povere e dovrà dare a tutti quel senso di tranquillità sul presente erano dello stesso parere, ed in queste condizioni non mi restava altro da fare che lasciare ad altri la responsabilità di ...
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Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] 'imprese' producono 'beni e servizi' destinati a 'famiglie e resto del mondo', utilizzatori finali che, a loro volta, forniscono alle nella regione s: xrsij = tiasijxsj.
Le diverse classi di modelli multiregionali si distinguono a seconda della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] dove riscosse l’incondizionato plauso dei philosophes, e poi nel resto dell’Europa. A soli 26 anni, Beccaria diventò un della società (in particolare, egli pensa che sia la classe dei proprietari terrieri a esercitare la maggiore influenza su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] theory of employment, interest and money (1936) del resto fu tutt’altro che insensibile al proposito espresso nel primo e sotto ipotesi di uguale numerosità alla nascita delle diverse classi di età ci si dovrà aspettare un rapporto ricchezza/reddito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] , ma su quello della migliore proporzione e armonia tra classi produttive e improduttive dentro il sistema economico, o meglio che dà maggior travaglio per averne meno da un’altra, resta da questa avvilita», violando in tal modo «l’equilibrio, ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] realtà perseguito per le sue dichiarate simpatie patriottiche. Restò in carcere otto mesi, finché le autorità cisalpine - il G. offriva un ritratto impietoso della classe politica cisalpina, connotata da improvvisazione, pressappochismo e corruzione ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] sue pagine trovano spazio le strutture amministrative, le classi dirigenti, le conoscenze mediche, le credenze religiose, sull’economia medievale e sulle leggi fondamentali della stupidità umana restarono a lungo nel suo cassetto finché Il Mulino, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] della storia, Pareto afferma l’esistenza costante di classi di individui occupanti le posizioni di vertice nelle diverse per difendere le sue posizioni, va in decadenza e non le resta che lasciare il suo posto a un’altra élite. Per mantenersi ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...