Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] politiche, delle azioni e reazioni dei gruppi e delle classi sociali.
Fino dall’incipit egli chiarisce quali sono, nella L’idea della dipendenza del risparmio dal reddito, del resto, vive anche nella sua interpretazione dinamica del moltiplicatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] su un fenomeno economico agisce supponendo che tutto il restoresti costante.
Per Rossi, l’oggetto della scienza economica causato dalle abitudini delle classi più povere. I sacerdoti spingono i giovani di queste classi a contrarre matrimoni precoci, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] essa tende a sollevare dispute meramente nominalistiche. Del resto, anche il cammino delle scienze fisiche è costellato applaudiremo alle tasse prelevate sulle classi agiate, per istruire, per educare le classi povere» ([Considerazioni economiche], ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] . In Lunigiana frequentò le scuole elementari e le classi ginnasiali inferiori presso il seminario vescovile. Nel 1884 strategica per proteggere le rotte navali.
La questione albanese restò così un campo di tensione diplomatica e geopolitica, uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] prete e di allontanarsi dalla produzione, soprattutto dalla terra;
il resto della nazione è occupato a vendere le manifatture de’ paesi Stato deve ribaltare questa situazione, deve valorizzare le classi produttive, l’agricoltura e le manifatture, in ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] alla necessità per gli imprenditori di prevenire i contrasti di classe, il C. partecipò con una interessante relazione (Dei incontrò allora il favore degli altri industriali, come del resto anche il suo appoggio a una abolizione del lavoro notturno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] nostra» e più avanti «il paese non è solido finché le classi inferiori sono prive d’ogni tutela, d’ogni patrocinio, d’ogni operai di una regione sia pagato con la fame dei contadini del resto d’Italia (Dopo il misfatto, 1900, in Id., Il Mezzogiorno, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] che fino allora aveva patrocinato sul piano teorico. Fanfani, del resto, non fu solo l’estensore della fortunata espressione dell’art e l’edificazione di circa 350.000 alloggi destinati alle classi popolari, così come si devono a lui la battaglia per ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] e nei miglioramenti nel tenore di vita delle classi lavoratrici, le quali avevano acquistato una "funzione 14 apr. 1951 (Rendiconti morali, s. VIII,fasc. 3-4, pp. 184 ss.); M. Resta, R. B.,in Riv. di politica economica XLI (1951), pp. 501-518; A. M. ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] produzione, e quindi il capitale e la sua produttività, restano immutate. Secondo il L., inoltre, finiscono per cadere e alla fine indebolisce le basi stesse della divisione tra le classi proprietarie e i lavoratori su cui esso è fondato. In questo ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...