Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] che li viola è sia illegittima che ingiusta. Per il resto, le leggi possono differire da un paese all'altro, nella lo status sociale, la ricchezza, le capacità, l'appartenenza di classe e le convinzioni etiche. D'altro canto, a differenza di Kant ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] le riforme interne del 1869 e del 1870-75) restò il nome di direzione generale, ma si modificarono sostanzialmente la diversa distanza dal centro; la capacità maggiore o minore delle classi dirigenti locali di farsi sentire a Torino (e poi a Firenze ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] attaccamento non era affatto diminuito, come provano del resto le sue frequenti visite13. Nel 1840 i Gesuiti erano sede nelle stesse aule del Collegio Romano. La maggior parte delle classi di teologia, d’altra parte, riaprì per l’anno accademico 1870 ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] fosse il rapporto esistente tra legge e potere imperiale, restava il fatto che essa, pur provenendo da un Costantino, in Atti dell’Accademia Nazionale Dei Lincei, 13 (1958), Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche. Rendiconti, s. 8, pp ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] Come settore d'indagine indipendente, proprio dei filosofi del diritto, resta solo la teoria generale del diritto, e ad essa conviene ha raggruppato le argomentazioni giudiziali in quattro classi fondamentali:
a) argomenti che fanno riferimento a ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , cit., II, p. x.
23 G. Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali, Torino 1972, ff. 106v-107r; («Perciò anche a tacere il resto, la sublimità, maestà e felicità di questo santissimo ed ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] suoi due figli Arcadio e Onorio. Nonostante la normazione restasse formalmente unitaria, continuando a essere emessa a nome dei normativi rivolti alla tutela dei propri privilegi di classe, fosse particolarmente sensibile, sia per tradizione culturale ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] Istituzioni quali la sib, le metà, il totemismo e le classi che si ritrovano tra gli Australiani non esistono nemmeno allo stato sepolture vi sono segni di differenziazione sociale, ma per il resto non siamo in grado di dire nulla di specifico sulle ...
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Le misure del Governo Letta
Tiziano Treu
Il contributo analizza le linee generali del cd. Decreto Lavoro (d.l. 28.6.2013, n. 76 conv. con modificazione in l. 9.8.2013, n. 99), sottolineandone il carattere [...] imprese e strutture produttive di studenti delle ultime classi delle scuole secondarie, con particolare riguardo agli ma è solo un indice per l’operare di una presunzione; come del resto l’altra norma della stessa l. n. 92 che fa operare la ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] fine per un individuo o per un ente collettivo (gruppo, classe, nazione, Stato) concepito come un super-individuo, mentre l' è conforme a una legge superiore. Non è difficile del resto ricondurre uno dei due significati all'altro: il punto ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...