Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] nel V secolo, ma nel corso del basso Impero le classi dirigenti abbandonano poco a poco l'ambiente urbano, si impoveriscono che voleva alleggerire il lavoro del suo schiavo Ciarat. Del resto, la terminologia relativa ai mulini è formata in gran parte ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] 95). Taluni organi e facoltà vengono sollecitati mentre altri restano sottoutilizzati, con il pericolo di atrofie e di sciopero è un comportamento dal quale l'orientamento di classe può essere desunto forse meglio che dall'analisi degli ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] era massimo esponente suo zio Francesco Piccolomini; del resto aveva seguito e conosceva gli interventi di questo , S. B. economista senese,in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei,Classe di scienze morali stor. e filol., serie VI, V, fasc. 2 ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] è pensabile che tutti i chierici fossero anche notai. Le due classi non possono coincidere, solo una parte del clero ha funzioni di veneziano, specialmente pp. 9-13, 57-69 (tutto il resto è dedicato alle formule del tenor); ma con qualche novità e ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] comunque ormai la differenza strutturale fra monarchia e repubblica è cancellata: resta solo una differenza di tradizioni. A trionfare, in realtà, e proprietari, con la conseguente divisione in classi in lotta fra loro. L'avversione allo Stato ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] la criminologia non può fare a meno di quello di valore. Del resto, si sa che il riconoscimento dell'altro e dei suoi diritti etichettamento poliziesco e giudiziario avvenga a danno delle classi lavoratrici. I rapporti tra marxismo e teoria ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] economico e sociale col quale egli si identifica, restando prigioniero di sogni illusori, lontano da ogni sensibilità per contract, Cabin John, Md., 1989.
Sylos Labini, P., Le classi sociali negli anni '80, Roma-Bari 1987⁶.
Weber, M., Wirtschaft ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] conoscenti, l'indifferenza ormai della moglie stessa.
Una via gli restava aperta. Già a Parigi gli era giunta l'eco dell' vivida e appassionata descrizione della situazione sociale delle classi più diseredate. Esempi notevoli di tutto questo erano ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] tariffa protezionistica del 1887. Lo stesso B. collocava del resto la difesa della marina in un quadro politico più 1965, pp. 276 s.; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, pp. 237, 289, 314; per ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] una riforma degli studi di diritto romano, del resto già da tempo condotti secondo quel "mos gallicus" fortuna di A. A., in Rend. d. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, LXXXII (1949), pp. 149 ss.; I consulti dell'Alciato, ibid., ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...