Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] si esprime nel fatto che i diversi stimoli che definiscono una classe evocano stati di attività neuronale simili (vale a dire la essa connette e nulla 'sa' di ciò che avviene nel resto della rete. Nello stesso tempo, il meccanismo a breve termine ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] presenti fino alle larve degli Anfibi; già in questa classe però gli archi branchiali sono quattro, cui si aggiunge per es. lo ioide inizia l'ossificazione al quinto mese); questi centri restano attivi fino all'età di 6-7 anni. Alla nascita le ossa ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] gruppo I appartengono fibre costituite da assoni di diametro maggiore (classe A α) che si distribuiscono ai fusi neuromuscolari; queste fibre solo in corrispondenza dei nodi di Ranvier. Il resto è ricoperto dalla guaina mielinica, che ha resistenza ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] lettera s può far parte in italiano si possono dividere in due classi: quelli in cui l’s è preceduta da un’altra consonante, sbr), nei quali l’s fa sillaba secondo l’ortografia col resto del gruppo e con la vocale seguente, ma secondo la pronuncia ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] , altrettanti pesi proporzionali al numero dei varianti compresi in ciascuna classe. Il punto dove si deve porre il coltello perché il giogo resti in equilibrio corrisponde al valore della media.
Il valore cui corrisponde la massima frequenza, che ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] confrontare la distribuzione della diversità per ogni singola porzione del resto del genoma. Infatti, porzioni con un quadro di diverse di metabolizzare composti attivi particolari o intere classi chimiche di composti attivi. A queste si aggiungono ...
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FITOSOCIOLOGIA
Valerio GIACOMINI
. Costituisce una recente branca della geografia botanica (v. fitogeografia, in questa App.); per alcuni anzi rappresenterebbe un nuovo fondamentale indirizzo della [...] aggruppare in ranghi superiori: le alleanze, gli ordini, le classi. Con la desinenza -etum si conia il nome delle associazioni , è sempre quello di J. Braun-Blanquet, che del resto rimane aperto a ulteriori sviluppi.
Bibl.: H. Gams, Prinzipienfragen ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] Cina, come anche in quelle dell'Europa medievale (v. Dickeman, 1979). Resta da controllare la predizione opposta: la tendenza all'infanticidio dei maschi fra le classi inferiori in società altamente stratificate. La predizione si basa sul fatto che i ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] interessato da parte sia dei sostenitori sia degli avversari. Del resto, il silenzio di Lamarck su problemi e campi di ricerca Poiché ogni organo è a fondamento della vita di una determinata classe animale, l'uomo è "l'unione di tutti i caratteri ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] a ribaltare la sua conclusione. Da questo momento e per il resto del secolo, si può tracciare una linea continua di ricerche interna alla fine del secolo avevano in mente una classe di secrezioni che non includeva la funzione glicogenica del ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...