CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] drento": più apertamente e frequentemente però nella parte, che del resto è la più vivace e spontanea, de Le poesie di Geppe , in Rendiconti delle sessioni dell'Accad. dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, s. 5, I (1947-1948), Bologna ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] la lotta di classe, ma il problema che esso vuol risolvere è un problema esserizialmente umano e non di classi che si vita al settimanale Fede che continuò le pubblicazioni finché il D. restò in Italia e che costitui per lui anche il maggior cespite ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] l'esilio cui fu costretto dopo i fatti del '48, e restò poi con lui in corrispondenza. Intorno al 1848 dimostrò di condividerne attraverso un'accorta opera di riforme promosse dalle classi dirigenti e non attraverso sussulti rivoluzionari, egli aveva ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] poesia "giullaresca",ampiamente accolta del resto anche nella poesia didattica dell'Italia una storia versificate nell'antica letteratura abruzzese, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, classe di sc. morali, stor. e filologiche, s. 5, V (1896), p. ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] delle specie che vi appartengono e che costituiscono una classe naturale perché tutte hanno pareti composte da una, di poter includere questo ordine nel tipo dei Mesozoi, come del resto, insieme con altri, aveva sostenuto C. Emery nel 1909. Il ...
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FAGIOLI, Luigi Cristiano (Gigi)
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Nacque a Osimo (Ancona) il 9 giugno 1898, da Sisinio e da Maria Assunta Zoppi.
Il padre Sisinio, nato a Osimo da Vincenzo e da Rosa Alessandroni, il 13 giugno 1859, [...] fu primo assoluto nella Coppa della Mengara, primo della classe 1100 nel IV Circuito del Pozzo, e secondo nel ibid., 21 giugno 1952; Motor e Avanti!, 21 giugno 1952; Il Resto del carlino e Stadio, 24 giugno 1952. Si vedano inoltre L'Automobile ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] del lavoro.
Lo sviluppo dell'azienda si inseriva del resto nel più ampio quadro nazionale del settore in quegli anni pure l'aumento del consumo del prodotto, diffuso non solo nelle classi medio-alte ma anche in quelle meno abbienti. A favorire lo ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] sé C. Giussani (quando lo stesso F. D'Ovidio restava e lavorava in campo "classico" quasi esclusivamente per ricerche linguistico l'impiego!". Perciò appunto, "se... si rendesse facoltativo nelle classi liceali lo studio" del greco, "e si laciasse ai ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] Segarizzi aveva esemplarmente aperto" (ibid.).A Venezia il D. restò per un trentennio; trent'anni che rappresentano il periodo più contro la guerra e le corti, contro la distinzione delle classi, contro. la nobiltà di cui non fache caricaturare le ...
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DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] didattica della D. una grande influenza. A Torino, del resto, si era seguito assai presto l'esempio degli asili ispirati l'Aporti istituì a Torino una scuola d'infanzia per le classi agiate, fu chiamata a dirigerla la vedova del filosofo rosminiano ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...