GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] il 20 ottobre, sempre a Trieste, venne aggredito dai fascisti e restò gravemente ferito.
Alla fine del 1922, dopo l'espulsione dei partiti che afferma[va]no di richiamarsi alle classi lavoratrici" affinché, almeno con questi, fosse possibile ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] il 1609, sono da iscrivere nel tentativo di coinvolgimento delle classi nobiliari in favore di una vasta devozione popolare, tratto l'isolata prova narrativa del G. viene del resto esibito nel frontespizio con il sottotitolo "Istoria piacevole ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] rendita (come del resto è necessario, ma non sufficiente) - vorrebbero in realtà subordinare la classe operaia alle scelte maggio 1996.
Opere: L. Lama - B. Manghi, Il sindacato di classe ieri e oggi, Roma 1974; Intervista sul sindacato, a cura di M. ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Conclusa questa esperienza ministeriale, il.C. trascurò l'impegnoper il resto della X legislatura, cui era stato eletto dal collegio di abbienti di... provocare simpatia e gratitudine nelle classi sofferenti e stringer così vincoli di benevolenza e ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] non poterono che accogliere le ragioni dei Florio. Del resto, in poco tempo essi allargarono il commercio a moltissimi trasportare un centinaio di passeggeri tra prima e seconda classe. Destinato ad alcune linee mediterranee, arrivava sino a ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] Firenze la totale adesione di Montepulciano. Il G. restò a Montepulciano per tutto il 1388.
Egli fu sostituito 1893), pp. 86-103; E. Fiumi, Demografia, movimento urbanistico e classi sociali in Prato dall'età comunale ai tempi moderni, Firenze 1968, ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] promuovere un'inchiesta prima di deciderne l'espulsione. Del resto, nei mesi successivi, tanto più con l'entrata 1893, pp. 190 s.; 1º dic. 1899, pp. 314 ss., e passim; Lotta di classe, 8-9 dic. 1894, 5-6 genn. 1895, 11-13 luglio 1896, 25-26 sett. ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] dei suoi colleghi, per non partecipare ai loro fatti, restare estraneo ai loro intrighi ed esercitare su di essi una di Pio IX avvertì l'esigenza di non deludere le attese della classe dirigente. Nell'estate del '46 prospettò l'utilità di ridurre il ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] in discussione, come già detto, dalla crescita delle classi dominanti nei Comuni cittadini. In tale prospettiva va visto tra il G. e la sua famiglia con Firenze, confermato, del resto, dalle parole dello stesso Villani che, a conclusione di una lunga ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] era, di questi anni, l'Amari, il quale, anonimamente del resto, curava e integrava l'edizione del Saggio storico e politico di Niccolò conforme alla consapevolezza di tendenze o bisogni diffusi in varie classi e paesi d'Europa a mezzo il sec. XIX, ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...