LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] all'atavismo con la patologia: dette del resto un chiaro esempio della sua tendenza alla disinvolta aspirazioni di democrazia e di miglioramento delle condizioni di vita delle classi disagiate: a seguito dei suoi studi sulla pellagra si adoperò ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] dei salari mantenendo contemporaneamente l'antagonismo fra le classi: la chiave della soluzione del problema sta, per caratterizzata appunto dal considerare inessenziale il problema del valore; del resto, è bene ricordare che fu B. Croce a mettere ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] che presenta un impianto molto più solido e articolato, non resta che constatare la solidarietà tra le posizioni dei due autori e lingua parlata, che è comunque per il G. quella delle classi colte, è costante di tutta l'operetta, rispetto a una ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] argine al torrente di mali che minacciano in specie le numerose classi degli artisti ed operai, stringendo tutti quelli, ai quali è Parocchi. Alla guida della diocesi di Roma lo J. restò per poche settimane: sofferente già da tempo di diabete, ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] provocato una adesione alle posizioni conservatrici delle classi possidenti, oltre a rafforzare il connubio tra anche alla reazionaria La Voce della verità di Modena che, del resto, aveva duramente condannato la sua lettera Aipreti italiani e un ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] tenutosi dal 29 maggio al 1º giugno 1694, che ribadì per il resto i canoni vigenti nella Chiesa napoletana da più di un secolo. Il C. in appendice); R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del viceregno napoletano, Roma 1961, ad Indicem; F ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] della stessa Galbani. Nonostante ciò il controllo dell'azienda restò saldamente nelle mani del G. che, con il Besana, Esposizione industr. ital. del 1881 in Milano. Relaz. dei giurati, classi 22, 23, 24, Milano 1881; G. Brini Il circondario di Lecco, ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Direttorio, dominata dagli ideologues, erano state del resto le traduzioni di Buffon, Millin, Condorcet, compiute politica favorevole ai proprietari e una vantaggiosa per le classi più povere.
Ministro plenipotenziario presso la Repubblica ligure e ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] ricerca dell'accordo con i nobili. Del resto le stesse pagine a lui dedicate nella Partenope . B. Vico, Milano 1961, ad Indicem; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad Indicem; A. Copparoni ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Pur continuando a occuparsi di teatro, come fece per il resto della vita, il G. riuscì a ottenere un importante beneficio (1955), pp. 626-668; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad ind.; ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...