GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] famiglia si trasferiva a Martina Franca, località che restò sempre per lui privilegiata, come dimensione mitica, fonte della questura. I laureati e laureandi dal 1912 al 1919 (la classe del G.) vennero chiamati alle armi tra gli ultimi, alla fine ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] di là di alcune classi elementari. La D. infatti frequentò sino alla quarta classe, così come l'Aleramo D. accetta cristianamente l'ineluttabilità e del costume e della colpa. Non resta che la via di una continua espiazione, che in buona parte dell' ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] 'aritmetica, delle lingue italiana, latina e greca nelle classi inferiori dei ginnasi.
Fu, per lo studio delle 1877, 1881 e 1883. Il C. non aggiunse note, ma per tutto il resto della vita continuò ad annotare a mano il proprio esemplare (ora B 21 ter ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] preoccupata di non modificare i rapporti tra le classi, quella democratica corrispondente alla esigenza che la annessione delle altre regioni, la legge fu estesa progressivamente al resto d'Italia e costituì l'ordinamento scolastico che durò, con ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] Corriere per socializzare il suo punto di vista: «Amici miei, io non resto un minuto di più su questa sedia se la mia coscienza si ribella. funzione di supplenza rispetto al deficit di credibilità delle classi dirigenti e del ‘sistema Paese’ nel suo ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] di una diffusa piccola proprietà contadina). Del resto, nemmeno nella città l'amministrazione riuscì a 133, 142, 150 s., 156, 159; G. C. Marino, Partiti e lotte di, classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad Ind.; F. Renda, I fasci ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] era pronunciato a favore della S. Sede, all'A. non restò, per concluderla, che fare introdurre di nascosto a Ferrara la bolla dall'altro a rendere accetto il nuovo governo alle classi popolari: concessione di fadilitazioni a coloro che portavano ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] come il più ascoltato dei suoi consiglieri. Giovanni Villani testimonia del resto (VII, 81, p. 145) - sia pure con alquante riserve clero o, in genere, dei rappresentanti delle maggiori classi della società del suo tempo: re, principi, magistrati ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] quali il L. reagì comunicando ai giornali che sarebbe restato "irriducibilmente solidale con quelli che oggi in Italia , ad ind.; Gli anni della Costituente: strategie dei governi e delle classi sociali, Milano 1983, ad ind.; F. De Martino, Un'epoca ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] anche dalla profonda simpatia per "i più sventurati delle classi lavoratrici" (ibid.). Proprio tornando da una serata in di G. Mazzini, Epistol., XXVI, p. 187). Il B. del resto fu ancora il punto di riferimento a Livorno quando si trattò di diffondere ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...