CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] contempo difesa dell'ordine contro i sommovimenti delle classi popolari.
Le simpatie degli ambienti aristocratici siciliani, Sicilia un paese barbaro, che la natura ha separato dal resto d'Italia per lasciarlo nell'ignoranza; mentre la caustica penna ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] Cristo non famosa perché cristiana e non ereticale"; del resto la stessa religione vi era presentata come un'esperienza che non farsi cogliere di sorpresa dall'avanzata delle classi lavoratrici, evidenziava l'urgenza di provvedimenti che, ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] della Pubblica Istruzione di sostituire nelle prime tre classi elementari con l’italiano le lingue materne slave presule venne colpito da paralisi, malattia che lo afflisse per il resto della sua vita. A suo conforto, Pio XII gli fece pervenire ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] basato sull'amore per la giustizia e la concordia delle classi (in concreto in campo agricolo si doveva favorire la piccola azione autonoma. Così nel 1901 anche a Lucca, come del resto in quasi tutte le città italiane, lo schieramento era diviso in ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] anche Cortemaggiore. Schierato nelle file ministeriali, restò allineato sulle posizioni di La Farina, che varo di una legislazione sociale più attenta agli interessi delle classi popolari, o durante alcune fasi drammatiche della prima guerra mondiale ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] consacrazione della inevitabilità delle discriminazioni in classi, con la borghesia definita "cervello, del letto, da una tigre superba. Il C. era, del resto, particolarmente attento alle presunte aspettative del pubblico dei lettori. Ai giovanetti ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] non riuscì, sia per la difficoltà di mettere insieme giovani di classi sociali diverse, sia per l'eccessiva tutela esercitata sul "Religione Spoleto quel rinnovamento che si stava diffondendo nel resto della regione, soprattutto in campo giovanile. Se ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] Le attenzioni del D. andarono particolarmente alle classi sociali più alte, che gli apparivano incrinate modo di sentire e il gusto di Rousseau, di cui del resto apprezzava esplicitamente la sincerità e la travagliata affettività. Sebbene attingesse a ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] al suo colono, in cui valorizzava il ruolo sociale della classe dei possidenti, "che formò in ogni tempo il nerbo dello di notizie minute e spesso non più verificabili in loco del resto il suo valore va commisurato al livello dell'erudizione e della ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] ammesso con una borsa di studio per merito alle classi ginnasiali del locale seminario.
Terminato il ginnasio si Il poema sacro, pp. 185-219).
In essi il G. resta fedele allo spirito del dantismo tardottocentesco, nella sua natura ibrida di indagine ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...