LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] ed eventi legati a contingenze stagionali. A questo tema, del resto venuto di moda nel Settecento europeo sulla scia del poema The M.T. Dazzi, II, Vicenza 1956, pp. 411-513; Ceti e classi nel Settecento a Venezia, a cura di M.T. Dazzi, Bologna 1959 ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] morale e sociale negli ambienti colti meneghini, e anche che l'Accademia fu aperta, sia pur moderatamente, alle classi medie; se la maggioranza restò ancora di aristocratici, alcuni dei membri più attivi ebbero davvero origini modeste (il Parini, G.C ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] legame tra la nascente industria e il mondo della moda, del resto, a richiedere la massima elasticità produttiva e, per quella via, a quella coesistenza di aziende appartenenti a tutte le classi dimensionali e a tutte le specializzazioni settoriali, ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] fusse de duecento». Oltre ai rematori bisognava reclutare il resto degli equipaggi tra Genova e Livorno, dove era possibile Napoli 1843, pp. 3-8; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, p. 12; ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] "non avevano avuto, non volevano e non erano preparati ad una Rivoluzione" e che, del resto, mancando in Italia "quelle numerose classi di operai che vivono nel vanabili casi delle industrie, e tanto influiscono sui mutamenti interni degli ordini ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] la prima e sempre con le alterazioni delle condizioni delle classi e delle loro relazioni" (p. 106).
Secondo il e la Rivista internazionale di scienze sociali. Fu anche articolista del Resto del carlino del Gazzettino di Venezia, del Sole, del Globo ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] facendo lavori precari, da salumiere a venditore ambulante, restò in contatto con pochi altri esponenti bordighiani, tra i che a lui appariva l'inevitabile scontro finale con il nemico di classe, il F. cercò di collegarsi con quei settori del PCI che ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] esaurisce. Seguace di una filosofia dell’azione, aveva del resto trovato nell’insegnamento di Simmel il migliore antidoto rispetto a denuncia della mancata saldatura tra masse popolari e classi dirigenti lanciata dal principale sodale di Balbo, ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] trasferì quindi a Padova, dove rimase per tutto il resto della sua vita. Nell'istituto rabbinico insegnò teologia rituale quaranta anni di attività, formò gran parte della classe dirigente culturale dell'ebraismo italiano.
Tra i principali interessi ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] tradizionale accezione liberista del trasferimento dei poteri dalle classi dirigenti, centrali ai potabilati periferici).Nel 1920, dicastero.
Come uomo di governo il nome dei D. resta legato alla riforma della finanza locale dell'ottobre 1925, che ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...