Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] giacobinismo italiano, e del Risorgimento tradito dalle sue classi dirigenti avverse alla riforma agraria, una bandiera a una ‘microstoria’ del proprio paese di origine; del resto alla storia siciliana aveva dedicato studi e ricerche da Scipione di ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] che presenta un impianto molto più solido e articolato, non resta che constatare la solidarietà tra le posizioni dei due autori e lingua parlata, che è comunque per il G. quella delle classi colte, è costante di tutta l'operetta, rispetto a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] . La successiva attività scientifica di De Blasiis si mosse, del resto, sul filo di una ricerca in cui la vasta erudizione era di appartenere le sue principali opere di quel periodo: Classi e Comuni rurali nel Medioevo italiano, pubblicato nel 1907 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] nei suoi vari scritti ricompare sovente come la ricerca sulla classe politica italiana, cui attese dal 1970 fino, si può », in Fiducia nella ragione, 2000, p. 13) non poté vedere. Resta il rimpianto che non abbia potuto sapere che, in fondo, di quei ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] argine al torrente di mali che minacciano in specie le numerose classi degli artisti ed operai, stringendo tutti quelli, ai quali è Parocchi. Alla guida della diocesi di Roma lo J. restò per poche settimane: sofferente già da tempo di diabete, ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] provocato una adesione alle posizioni conservatrici delle classi possidenti, oltre a rafforzare il connubio tra anche alla reazionaria La Voce della verità di Modena che, del resto, aveva duramente condannato la sua lettera Aipreti italiani e un ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] tenutosi dal 29 maggio al 1º giugno 1694, che ribadì per il resto i canoni vigenti nella Chiesa napoletana da più di un secolo. Il C. in appendice); R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del viceregno napoletano, Roma 1961, ad Indicem; F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] Fuoco con il Comento di comento (firmandosi F. N.). Ma il Comento resta solo un momento di passaggio verso La magia del credito svelata, pubblicata un nuovo importante nucleo di diffusione nella Classe des sciences morales et politiques dell’Institut ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] della stessa Galbani. Nonostante ciò il controllo dell'azienda restò saldamente nelle mani del G. che, con il Besana, Esposizione industr. ital. del 1881 in Milano. Relaz. dei giurati, classi 22, 23, 24, Milano 1881; G. Brini Il circondario di Lecco, ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Direttorio, dominata dagli ideologues, erano state del resto le traduzioni di Buffon, Millin, Condorcet, compiute politica favorevole ai proprietari e una vantaggiosa per le classi più povere.
Ministro plenipotenziario presso la Repubblica ligure e ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...