APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] e dal lato militare e dal lato civile - mentre il resto della Dalmazia era governato sino al 1810dalla diarchia Marmont-Dandolo -, tali da destare aspirazioni giudicate fuori luogo in quelle classi.
A succedere a Urbano nelle cariche che ricopriva fu ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] problemi sociali in modo da rispondere ai bisognà di tutte le classi. Considerò perciò lo Statuto non più come un documento sacro e on. Chimirri al dicastero di Grazia e Giustizia, restò a reggere il ministero di Agricoltura assieme al presidente ...
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Renoir, Jean
Marco Pistoia
Il grande gioco del cinema
Il regista Jean Renoir viene considerato tra i più grandi maestri dell’arte cinematografica: con i suoi film, realizzati in un arco di tempo che [...] delle diverse tipologie di personaggi e sul confronto-scontro tra le classi sociali. La vicenda è ambientata nella tenuta di un marchese gli spettacoli allestiti al castello. Il film stesso del resto è un gioco, tanto che prima dell’inizio Renoir ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] prostituta, una storia di solitudine ed emarginazione femminile. Del resto in tutto il primo cinema di D. S. campeggiano sociale e in una epica contadina in cui lo scontro tra classi e sessi e la forza della terra vengono sentiti come rivoluzionari ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] . Mentre la popolazione ceca era formata prevalentemente dalle classi sociali più povere da cui provenivano le bambinaie, ai dipendenti, un’enorme rete in cui l’innocente accusato resta accalappiato: «Anch’io sono un impiegato abituato all’aria ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] nel seminario della vicina Nocera Inferiore. Vi frequentò le classi ginnasiali, il triennio di filosofia e il quadriennio di cella, del tutto separata dalla casa, dove visse per il resto dei suoi giorni.
Nel 1881 la morte del vescovo lasciò il ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] l'educazione fisica nelle scuole elementari. Nella scuola, del resto, la B. si era trovata male sin dal principio, Firenze 1877; Seconde letture per le classi elementari, ivi 1881; Terze letture per le classi elementari, ivi 1882). Ma lo scarso ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] Ordine gesuitico e fu assunto come insegnante di latino nelle classi inferiori delle scuole gesuitiche di Sassari, fino a che cui il C. gode la maggiore fortuna letteraria, e del resto il suo tributo alla poesia latina viene citato come un esempio ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] primo periodo della vita del C. non rivestono del resto alcun interesse scientifico, contrariamente a quelle del periodo Euclide, Tolomeo, la teorica dei pianeti ecc. nelle classi antimeridiane, ma intanto andava elaborando il materiale per un' ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] piè di pagina), ma anche la ricostruzione di ambienti, di usi e costumi delle diverse classi sociali. La narrativa del C. si sorregge del resto con tutti gli ingredienti consueti del romanzo storico: gli intrecci complicati e sovrabbondanti basati in ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...